Elezioni amministrative Lecce 2024: data, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

21/03/2024

21/03/2024 - 15:32

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Elezioni amministrative Lecce 2024, la guida al voto: la data, la legge elettorale, chi sono i possibili candidati e cosa dicono i sondaggi in merito al voto.

Elezioni amministrative Lecce 2024: data, candidati e sondaggi

Elezioni amministrative Lecce 2024: si scaldano i motori in vista delle comunali che, salvo sorprese, dovrebbero essere accorpate per quanto riguarda il primo turno alle elezioni europee come già è accaduto cinque anni fa per una sorta di election day.

Dopo il successo alle elezioni amministrative a Lecce del 2019, sarà ancora in campo l’attuale sindaco Carlo Salvemini che a novembre ha nettamente vinto le primarie del centrosinistra con il 76,3%.

Tutto deciso anche nel centrodestra, con i partiti che alla fine hanno deciso di sostenere la corsa di Adriana Poli Bortone, l’ex senatrice in passato sindaca di Lecce dal 1998 al 2007.

In attesa dei sondaggi, ecco una guida alle elezioni amministrative Lecce 2024 con la probabile data del voto, i possibili candidati sindaco e i dettami della legge elettorale con la quale i cittadini andranno a eleggere il loro prossimo primo cittadino.

Elezioni amministrative Lecce 2024: la data

Nel 2019 le elezioni amministrative a Lecce si sono tenute in data 26 maggio. Nello stesso giorno le urne si sono aperte in tutta Italia per le europee e in Piemonte anche per le regionali.

Anche se ancora non è arrivata una comunicazione ufficiale da parte del governo, tutto farebbe pensare a un accorpamento anche in questo 2024: nel caso il primo turno delle elezioni amministrative a Lecce si terrebbe in data sabato 8 e domenica 9 giugno.

Come da regolamento, l’eventuale ballottaggio si terrebbe due settimane dopo ma resta da capire se il governo manterrà il doppio giorno di voto - urne aperte anche di lunedì fino alle ore 15:00 - come fatto di recente.

Oltre che Lecce, in Puglia tra i capoluoghi queste elezioni amministrative interesseranno anche Bari.

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Lecce un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Dopo l’anatra zoppa del 2017, Carlo Salvemini anche nel 2019 è riuscito a imporsi alle elezioni amministrative a Lecce con una vittoria già al primo turno. Cinque anni più tardi il sindaco è intenzionato a riprovarci.

Per una nuova investitura però il primo cittadino è dovuto passare per le primarie di coalizione che si sono tenute in data 26 novembre, vincendole con il 76,3% dei voti mentre lo sfidante Pierpaolo Patti si è fermato al 23,7%.

Il regolamento è stato sottoscritto da Lecce Città Pubblica, Europa Verde, Sinistra Italiana, Partito Democratico, Italia Viva, Con, Coscienza Civica, Per la Puglia, Movimento Sveglia, Civismo Popolare, Partito Socialista Italiano, La Puglia in più e Articolo 3. Alla fine poi anche il Movimento 5 Stelle si è unito alla coalizione che sostiene il sindaco uscente.

Anche il centrodestra ha fatto la sua scelta, con la candidata sindaca che sarà Adriana Poli Bortone, figura storica della politica a Lecce e in passato già alla guida della città.

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