Mercati ancora forti sui massimi. Attesa per i dati Usa

David Pascucci

26 Gennaio 2023 - 13:50

Ieri l’aumento dei tassi da parte della Bank of Canada mentre oggi è il turno dei dati sulla disoccupazione in Usa.

Mercati ancora forti sui massimi. Attesa per i dati Usa

Quella attuale è una settimana particolare con dei dati market mover concentrati in poche ore: ieri, i tassi della Bank of Canada, oggi i dati relativi alle richieste continue e richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, molto importanti per quanto riguarda il mercato del lavoro Usa.

I dati in uscita alle 14:30 potrebbero muovere di molto i mercati e potrebbero rappresentare una buona chance di vendere i massimi della giornata di ieri, soprattutto sul Forex dove l’unico cambio a muoversi con un movimento direzionale è stato proprio UsdCad, il cambio con il dollaro canadese.

La Bank of Canada ha confermato il rialzo dei tassi atteso di 0,25% portando le quotazioni del cambio dai minimi in area 1,3340 a area 1,3420, un movimento di circa 80 pips che per il momento non è confermato dalla dinamica di breve, in attesa dei dati provenienti dagli Usa che fanno da corredo al possibile aumento dei tassi che potrebbe avverarsi nella prossima riunione di politica monetaria prevista per il mercoledì 1 febbraio.

Al momento i mercati sono quindi in fase attendista sui massimi, confermando il trend rialzista delle scorse settimane, ma attenti a possibili ritracciamenti per via del forte stress delle quotazioni su questi livelli

I livelli più importanti da monitorare

Come detto prima, i prossimi market mover usciranno nel pomeriggio odierno prima dell’apertura del cash Usa alle 14:30, per la precisione parliamo dei dati relativi alle richieste iniziali e continue di disoccupazione, con un forte impatto sui mercati vista la loro relazione accademica con i tassi di interesse e l’inflazione.

In questo contesto dobbiamo analizzare costa sta succedendo sui mercati, sia quelli valutari che quelli azionari che si trovano su dei livelli di guardia molto interessanti. EurUsd presenta una dinamica inusuale con ben 6 candele consecutive al rialzo su base giornaliera in un range di movimento molto ristretto, pertanto è facile ipotizzare che a ogni allungo rialzista ci sia la possibilità di vedere un ritracciamento consistente delle quotazioni.

In questo contesto vediamo anche GbpUsd che testa continuamente area 1,2420 al rialzo, test che falliscono di continuo con allunghi sui massimi poi riassorbiti in poco tempo. UsdJpy rimane sempre incagliato sui minimi e gli allunghi sulle cifre tonde vengono puntualmente annullati, come successo nella mattinata odierna con il ritorno a 129,99, livello poi venduto e che ha portato le quotazioni di nuovo a testare i 129,60, livelli molto interessanti per vedere un forte rialzo delle quotazioni.

In sostanza, sul Forex stiamo attendendo delle inversioni di tendenza, non necessariamente decisive per il lungo periodo, ma necessarie per evitare ulteriori forti allunghi delle quotazioni che potrebbero portare a degli squilibri importanti nel lungo periodo.

In quanto al mercato azionario vediamo una forza eccezionale al rialzo, con gli alluinghi ribassisti che vengono puntualmente negati all’apertura del cash Usa. Attenzione al Nasdaq, che ha visto ieri un inizio di seduta a Wall Street con un calo di oltre il 2%, per poi negare il ribasso e ripartire al rialzo verso i massimi a 11900, livelli di resistenza su base giornaliera e la cui rottura al rialzo e un ipotetico successivo riassorbimento al ribasso potrebbe segnare l’inizio di una discesa importante fino 11400-11500.

Per quanto riguarda i mercati europei testano i massimi di continuo con movimenti lenti e continui al rialzo. Il Dax rimane incagliato sui massimi mentre il Ftse Mib tenta coraggiosamente ulteriori allunghi rialzisti, come nella mattinata odierna, provando a rompere i massimi della scorsa settimana

Cosa attendersi oggi

Le 14:30 potrebbero rappresentare un punto di svolta per i mercati con la possibilità di vedere rialzi importanti sul dollaro. Attenzione quindi ai possibili movimenti di squeeze, caratteristici dei primi momenti subito dopo l’uscita di un dato market mover.

Probabili quindi movimenti di rottura dei massimi del mercato azionario, con un possibile riassorbimento al ribasso e un conseguente movimento ribassista. Stessa cosa dicasi per EurUsd e GbpUsd che potrebbero rispettivamente tornare al di sopra di area 1,0910 e 1,2400, per poi essere buttati giù a ridosso dell’apertura di Wall Street. Attenzione anche a UsdJpy che sembra voler prendere una direzione dopo una lunga fase di staticità a ridosso dei minimi assoluti da 3 mesi a questa parte.

EurUsd 26 gennaio EurUsd 26 gennaio Grafico daily con 6 candele consecutive al rialzo

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