Si alza il velo sui nomi del nuovo cda del fondo nazionale innovazione per le startup. Nominati ad Scornajenchi (ex cfo di Terna) e presidente Anna Lambiase (già nel board di Invitalia),
Il cambio ai vertici nel Consiglio di Amministrazione di CDP Venture Capital rappresenta una svolta significativa per l’ecosistema dell’innovazione in Italia. Con il passaggio di testimone da Enrico Resmini a Agostino Scornajenchi e Anna Lambiase, si profila un futuro promettente per lo sviluppo delle startup in Italia.
Nuovo cda orientato all’innovazione
Il nuovo consiglio di amministrazione di CDP Venture Capital, il fondo nazionale innovazione per startup, è caratterizzato da una miscela di competenze provenienti da diverse aree dell’industria e dell’innovazione. Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia, porta la sua vasta esperienza nel settore dei trasporti e della mobilità. Valentina Milani, avvocata con esperienza nella consulenza alla presidenza del Consiglio e ad altri ministeri, apporta conoscenze legali preziose. Lorenzo Maternini, cofondatore e vicepresidente di Talent Garden, un centro di formazione e innovazione, rappresenta il mondo delle startup e della tecnologia.
Questi nuovi membri del consiglio apportano competenze diverse e prospettive uniche, il che dovrebbe contribuire a una governance più completa e all’orientamento delle risorse verso le opportunità di crescita nell’ecosistema dell’innovazione italiano.
I nuovi nomi dopo mesi di stallo
Il rinnovo del cdA di CDP Venture Capital è avvenuto dopo mesi di stallo e dibattiti all’interno della maggioranza politica italiana. Fratelli d’Italia ha giocato un ruolo chiave nel designare i nuovi vertici dell’azienda, con Agostino Scornajenchi che è emerso come il nome prescelto. Questo cambiamento è stato condotto con una precisione strategica, e il sostegno di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario della presidenza del Consiglio e fedelissimo della presidente Giorgia Meloni, è stato cruciale.
Nonostante l’impasse, negli ultimi sei mesi sono stati lanciati i poli nazionali dell’agrifood e dello space oltre alla messa a punto di 13 fondi diversi. Da CDP Venture Capital passano molti round di investimento nelle startup italiane, essenziali per favorire lo sviluppo.
Secondo Giuseppe Donvito, Presidente di Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, in questi anni CDP Venture Capital ha dimostrato di essere un motore dell’economia italiana.
“A nome di Italian Tech Alliance voglio ringraziare Enrico Resmini e il CdA uscente per il lavoro svolto in questi anni alla guida di CDP Venture Capital”, commenta Giuseppe Donvito, esprimendo massima fiducia al nuovo Amministratore Delegato Agostino Scornajenchi e al Presidente Anna Lambiase, “con l’auspicio che CDP Venture Capital porti avanti l’attività a sostegno dell’ecosistema italiano dell’innovazione. Italian Tech Alliance continuerà ad assicurare massima collaborazione a CDP Venture Capital, animata dalla convinzione che le imprese innovative possono giocare anche in Italia un ruolo centrale nel rilancio sociale ed economico del Paese”, ha poi concluso Donvito.
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