Eni scatta in avanti dopo la trimestrale. Il target è stellare

Claudia Cervi

27 Ottobre 2023 - 09:48

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Gli utili di Eni crollano del 32%, ma sono superiori alle attese. Ecco i target di prezzo fissati dagli analisti dopo i conti migliori della storia.

Eni scatta in avanti dopo la trimestrale. Il target è stellare

Eni scatta in avanti dopo la presentazione dei risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023. Nonostante un contesto economico meno favorevole per il settore petrolifero, il colosso petrolifero ha superato le aspettative degli analisti nel terzo trimestre. I ricavi della gestione caratteristica si sono attestati a 69,1 miliardi di euro, registrando una flessione del 32% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la produzione di idrocarburi è aumentata del 2%, raggiungendo 1,64 milioni di barili equivalenti al giorno.

Nel dettaglio del terzo trimestre del 2023, Eni ha riportato un utile operativo adjusted di 3,01 miliardi di euro, in diminuzione del 48% rispetto all’anno precedente. Il risultato netto adjusted è stato di 1,82 miliardi, rispetto ai 3,73 miliardi del terzo trimestre del 2022. La produzione di idrocarburi è salita del 4%.

Il consensus degli analisti indicava stime leggermente inferiori, prevedendo un utile operativo adjusted di circa 2,85 miliardi di euro e un utile netto adjusted di circa 1,63 miliardi di euro, con una produzione di 1,63 milioni di barili equivalenti al giorno.

Nonostante l’aumento dell’indebitamento netto a 13,58 miliardi di euro a fine settembre 2023, Eni ha generato 10,94 miliardi di euro di cassa operativa nei primi nove mesi dell’anno. Gli investimenti netti, pari a 6,73 miliardi, sono stati completamente coperti dal flusso di cassa adjusted.

Per il resto del 2023, Eni ha rivisto al rialzo le proprie stime, puntando a un EBIT adjusted di 14 miliardi di euro e un flusso di cassa di 16,5 miliardi. L’azienda ha sottolineato che al 30 settembre 2023 aveva già raggiunto circa l’80% delle previsioni annue, ma ha avvertito che queste proiezioni sono sensibili alla volatilità dei prezzi del petrolio. La produzione di idrocarburi per l’intero anno è stimata tra 1,64 e 1,66 milioni di barili equivalenti al giorno, mentre gli investimenti dovrebbero ammontare a circa 9 miliardi di euro, beneficiando di iniziative di ottimizzazione ed efficienza.

Eni sta attualmente negoziando con un investitore strategico per la società satellite Plenitude, con l’obiettivo di cederne una quota e eventualmente quotarla in Borsa nel 2024. Questa strategia di creare entità indipendenti a basse emissioni di carbonio potrebbe generare valutazioni più elevate rispetto alle attività legate al settore petrolifero tradizionale, offrendo opportunità a investitori interessati alla transizione energetica. Gli analisti vedono questo processo come un possibile catalizzatore positivo per il valore delle azioni Eni.

Il consensus medio degli analisti è “buy” sul titolo con target price a 12 mesi a 17 euro, con un upside potenziale del 10-11%.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica Eni: strategie operative

Eni ben intonata al rialzo dopo i conti. Il titolo sta cercando di avere la meglio sulla resistenza a 15,60 circa, resistenza critica coincidente con la neckline di un testa e spalle di continuazione in formazione dai minimi del 21 settembre. Oltre questo riferimento si aprirebbero spazi di crescita verso 16,70 e fino ad area 17, target della figura. L’incapacità di superare area 15,60-15,90 potrebbe far retrocedere i prezzi sui supporti a 15,30 euro. La violazione di quest’area annullerebbe la figura facendo precipitare i corsi verso 14,80 almeno.

Grafico giornaliero azioni Eni Grafico giornaliero azioni Eni Fonte TeleTrader

Eni, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 15,60 euro
Primo target: 16,70 euro
Secondo target: 17 euro
Stop loss: 15,30 euro

Eni: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia “long” su Eni interveniamo oltre 15,60 euro per target a 16,70 e 17 euro, con stop loss localizzato a 15,30 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OIH0 leva 4,34.

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