Sono cinque - forse sei - le Regioni interessate dalle elezioni regionali nel 2024: ecco in dove si eleggerà un nuovo presidente e le date del voto.
Elezioni regionali 2024, quando e dove si vota? Da calendario sono cinque le Regioni che quest’anno saranno chiamate - o già lo hanno fatto - a eleggere un nuovo presidente, ma come avvenuto nel 2019 non ci sarà una data unica del voto ma tutti i territori andranno in ordine sparso.
In totale sono cinque le Regioni in cui si svolgeranno le elezioni regionali in questo 2024: Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria.
A queste però potrebbe aggiungersi l’Emilia-Romagna, visto che il presidente Stefano Bonaccini sarà candidato per il Pd alle elezioni europee di giugno: se venisse eletto, nella sua Regione si tornerebbe al voto in autunno.
In questo 2024 ad aprire le danze è stata la Sardegna, con i risultati del voto che hanno visto trionfare Alessandra Todde, la candidata M5s-Pd che per poche migliaia di voti ha avuto la meglio di Paolo Truzzu del centrodestra.
Domenica 10 marzo invece è stata la volta dell’Abruzzo, con il presidente uscente di centrodestra Marco Marsilio che ha vinto con il 53,5% dei voti ottenendo così un secondo mandato.
Il 21 e 22 aprile si è votato in Basilicata, con i risultati delle regionali che hanno premiato il presidente uscente di centrodestra Vito Bardi che è stato riconfermato con il 56,63% dei voti.
Elezioni regionali 2024: quando si vota
Cinque anni fa le elezioni regionali si sono disputate in Italia in cinque date differenti. Anche nel 2024 ci sarà una sorta di election day a giugno che interesserà anche il Piemonte e il primo turno delle elezioni amministrative.
Vediamo allora le date delle elezioni regionali 2024 ricordando che, cliccando sul link dove presente, si potrà consultare la specifica guida al voto della Regione scelta.
- Abruzzo - 10 marzo (eletto Marco Marsilio, cdx)
- Sardegna- 25 febbraio (eletta Alessandra Todde, Pd-M5s)
- Basilicata - 21 e 22 aprile (eletto Vito Bardi cdx)
- Piemonte - 8 e 9 giugno
- Umbria - tra novembre e dicembre
La prima regione ad andare al voto è stata la Sardegna poi è stata la volta dell’Abruzzo: dopo la Basilicata, a giugno toccherà al Piemonte con l’Umbria che in inverno chiuderà la tornata 2024 delle elezioni regionali.
Oltre alle date saranno differenti anche i sistemi di voto che sono decisi dalle singole Regioni; l’unico denominatore comune, fatta eccezione per la Toscana, è il fatto che non sono previsti dei ballottaggi: alle elezioni regionali vengono nominati presidente i candidati che riescono a ottenere anche un solo voto in più rispetto agli avversari.
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