Green pass rafforzato per lavorare: chiarimenti necessari

Simone Micocci

1 Dicembre 2021 - 15:30

Il green pass rafforzato non serve per lavorare: ma è sempre così? Ecco degli importanti chiarimenti a riguardo.

Green pass rafforzato per lavorare: chiarimenti necessari

Il green pass rafforzato entrerà in vigore dalla prossima settimana, precisamente da lunedì 6 dicembre. Un nuovo strumento che verrà richiesto - ma solamente in alcuni ambiti - anche in zona bianca che però non andrà a modificare le regole per lavorare.

Oggi per esercitare qualsiasi attività lavorativa è necessario essere in regola con la certificazione: nessun problema per vaccinati e guariti da almeno sei mesi, mentre tutti gli altri per poter lavorare devono sottoporsi continuamente a tampone.

Il green pass rafforzato non viene rilasciato però a seguito di tampone e per questo motivo tra i non vaccinati c’era - e, come vedremo di seguito, in alcuni ambiti c’è ancora - il timore che questo strumento potesse essere esteso anche ai posti di lavoro. Come già anticipato, però, non è stato così in quanto l’attività lavorativa non rientra nei casi in cui il green pass rafforzato diventa obbligatorio.

Tuttavia, ci sono delle persone che ancora hanno dei dubbi a riguardo. Si tratta di lavoratori atipici, di coloro che prestano attività saltuaria in determinati settori. Vediamo di chi si tratta e facciamo chiarezza su cosa cambierà per questi a partire dal 6 dicembre prossimo.

Musicisti, cantanti e lavoratori dello spettacolo vari

Nel dettaglio, il green pass rafforzato diventa obbligatorio dal 6 dicembre per accedere ai seguenti servizi:

  • Spettacoli
  • Spettatori di eventi sportivi
  • Ristorazione al chiuso
  • Feste e discoteche
  • Cerimonie pubbliche

Questo però vale solamente per i clienti. Ad esempio, un cameriere potrà continuare a lavorare anche solo con normale green pass, senza quindi che sia necessaria la certificazione rafforzata.

E su questo non sembrano esserci dubbi. Tuttavia in questi giorni ci sono arrivate diverse richieste di chiarimento da parte di musicisti, cantanti, cabarettisti e di tutti coloro che vengono chiamati da un locale per una o più serate. Questi possono essere considerati al pari degli altri lavoratori? Ebbene : la loro attività può essere comunque considerata come “lavorativa” e di conseguenza non è richiesta la certificazione rafforzata per poterla esercitare. Chi non è vaccinato, dunque, non dovrà rinunciare a una serata, basterà effettuare un tampone (entro le 48 ore precedenti nel caso di test rapido, 72 ore per il test molecolare) e sperare che questo sia negativo.

Quanto detto, ovviamente, vale anche per tutti gli altri lavoratori dello spettacolo. Chi assiste a un evento, dunque, dal 6 dicembre 2021 dovrà essere in possesso del “super” green pass, mentre chi di fatto chi vi lavora potrà farlo anche con semplice tampone.

Vale lo stesso per chi lavora nell’organizzazione di cerimonie?

, lo stesso vale per coloro che sono impegnati nell’organizzazione di una cerimonia, o comunque nelle varie fasi di svolgimento della stessa.

Si pensi ai fotografi: questi, in quanto in quel momento stanno prestando attività lavorativa, non hanno necessità di avere un green pass rafforzato, poiché è sufficiente quello ordinario.

E questo discorso vale per tutti i lavoratori: qualsiasi persona impegnata in un determinato contesto per svolgere attività lavorativa retribuita non dovrà sottostare alle nuove regole imposte dal decreto del 24 novembre scorso.

Green pass rafforzato per lavorare: attenzione al lavoro in nero

Attenzione però: affinché possa essere considerata “attività lavorativa” è necessario che questa sia regolarizzata. Devono esserci degli accordi che dimostrano che effettivamente si sta esercitando attività lavorativa, altrimenti nulla vieta alle autorità di pensare che voi siate dei normali clienti.

Vale tanto per i lavoratori dipendenti senza regolare contratto - si pensi, ad esempio, al cameriere in nero - come pure per quei musicisti che a fine serata prendono i soldi in nero.

Il lavoro nero resta uno dei punti più discussi dell’obbligo di green pass sul posto di lavoro, adesso che è stata introdotta una certificazione rafforzata lo è ancora di più.

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