Elezioni comunali 2022: i risultati definitivi nelle principali città

Stefano Rizzuti

14/06/2022

Risultati definitivi delle elezioni amministrative 2022 nei principali comuni. Ecco cosa dicono i dati finali, chi ha vinto al primo turno e quali saranno i ballottaggi.

Elezioni comunali 2022: i risultati definitivi nelle principali città

Elezioni amministrative 12 giugno 2022, arrivano i risultati definitivi per il voto nelle principali città. Dopo i primi exit poll di domenica sera e le proiezioni di lunedì pomeriggio, sono ormai definiti i risultati delle elezioni comunali, con lo spoglio completato quasi in tutti i comuni.

Si è votato in quasi mille comuni, con le sfide in 26 capoluoghi di provincia, di cui anche quattro di regione. Le partite più importanti sono quelle di Palermo, Genova, Catanzaro, L’Aquila, Verona, Parma, Padova, Messina e Gorizia.

L’affluenza finale delle comunali si è attestata al 54,72%. Dalle 14 di lunedì 13 giugno è partito lo spoglio delle schede in tutti i comuni: vediamo cosa ci dicono risultati definitivi sulla base dello scrutinio. A Genova, Palermo e L’Aquila vittoria al primo turno dei candidati di centrodestra, a Padova del centrosinistra. Ballottaggio il 26 giugno a Catanzaro, Parma e Verona.

I risultati definitivi delle elezioni comunali 2022

Una delle sfide più attese è quella di Palermo, dove è stato indicato il successore di Leoluca Orlando. Ecco cosa dicono i risultati quasi definitivi, con Lagalla eletto al primo turno (qui basta il 40% per evitare il ballottaggio):

  • Roberto Lagalla (centrodestra): 48,0%
  • Franco Miceli (Pd, M5s, liste di sinistra): 29,26%
  • Fabrizio Ferrandelli (Azione e +Europa): 14,22%

A Genova il favorito della vigilia era il sindaco uscente Marco Bucci, civico appoggiato dal centrodestra e anche da Azione e Italia Viva: per lui arriva la conferma al primo turno. Ecco cosa emerge dai dati definitivi:

  • Marco Bucci (centrodestra, Iv e Azione): 55,49%
  • Ariel Dello Strologo (Pd, M5s, Verdi e sinistra): 38,03%

A Catanzaro il sindaco uscente è Sergio Abramo. Il centrodestra va diviso. Nel capoluogo calabrese sarà ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra:

  • Valerio Donato (Fi, Lega, Udc e Iv): 43,82%
  • Nicola Fiorita (Pd e M5s): 31,86%
  • Antonello Talerico: 13,16%
  • Wanda Ferro (Fdi): 9,19%

A L’Aquila la sfida era tra il sindaco uscente Pierluigi Biondi, del centrodestra, e Stefania Pezzopane, appoggiata da Pd, M5s e Iv. Biondi viene rieletto, mentre Pezzopane arriva solo terza:

  • Pierluigi Biondi (centrodestra): 54,39%
  • Americo Di Benedetto: 23,78%
  • Stefania Pezzopane (Pd, M5s e Iv): 20,62%

Altra sfida delicata è quella di Verona, dove il centrodestra va diviso tra il sindaco uscente Federico Sboarina e un altro ex primo cittadino, Flavio Tosi. Il centrosinistra punta sull’ex calciatore Damiano Tommasi. Sarà ballottaggio tra Tommasi e Sboarina:

  • Damiano Tommasi (Pd, M5s e Azione): 39,77%
  • Federico Sboarina (Fdi e Lega): 32,71%
  • Flavio Tosi (Fi e Iv): 23,87%

A Parma il sindaco uscente, Federico Pizzarotti, sostiene Michele Guerra, ex assessore alla Cultura. Per lui anche l’appoggio di Pd e Iv. Centrodestra diviso. Ecco i risultati definitivi:

  • Michele Guerra (Pd e Iv): 45,0%
  • Pietro Vignali (Lega e Fi): 20,8%
  • Dario Costi (Azione): 13,3%
  • Priamo Bocchi (Fdi): 7,7%

A Padova sfida chiusa subito, con il sindaco uscente Sergio Giordani che ottiene la conferma al primo turno. Ecco i risultati definitivi:

  • Sergio Giordani (Pd e M5s): 58,44%
  • Francesco Peghin (centrodestra): 33,52%

Dove vedere tutti i risultati delle elezioni comunali

Per quanto riguarda le altre sfide qui è possibile trovare tutti i risultati in tempo reale delle elezioni nei comuni capoluogo:

Le 26 amministrazioni uscenti e le alleanze

Le amministrazioni uscenti dei comuni capoluogo sono 18 per il centrodestra, 5 per il centrosinistra e 3 sindaci uscenti provengono dalle liste civiche. A queste elezioni comunali traballano le coalizioni nazionali, con il centrodestra che non è unito in cinque capoluoghi su 26.

Pd e Movimento 5 Stelle si presentano insieme in 14 comuni capoluoghi, mentre i pentastellati hanno deciso di non scendere in campo con loro candidati e liste in altri nove comuni. In tre sfide elettorali i 5 Stelle hanno un candidato opposto a quello del Pd.

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