Elezioni La Spezia 2022, risultati ufficiali candidati e liste: Peracchini confermato sindaco

Alessandro Cipolla

16 Giugno 2022 - 16:19

Elezioni amministrative La Spezia 2022, i risultati ufficiali dei candidati e delle liste: Pierluigi Peracchini del centrodestra è stato confermato sindaco al primo turno.

Elezioni La Spezia 2022, risultati ufficiali candidati e liste: Peracchini confermato sindaco

Elezioni amministrative La Spezia 2022: i risultati ufficiali dello spoglio del primo turno che si è tenuto in data domenica 12 giugno in contemporanea con i cinque referendum sulla giustizia che, con una affluenza pari al 21%, non hanno raggiunto il quorum necessario e di conseguenza sono stati invalidati.

I risultati del primo turno delle elezioni amministrative a La Spezia hanno decretato il successo di Pierluigi Peracchini, il sindaco uscente di centrodestra che è stato confermato con il 53,58% dei voti. Per quanto riguarda le liste, quella più votata è stata La Spezia Civica con il 18,13%.

Qui di seguito i risultati ufficiali delle elezioni La Spezia 2022 sia per quanto riguarda i candidati sindaco sia per le preferenze attribuite alle singole liste.

Elezioni amministrative La Spezia 2022: i risultati

In totale sono stati dieci i candidati in campo in queste elezioni amministrative a La Spezia. Questi sono i risultati ufficiali dopo lo scrutinio di 96 sezioni su 96.

CandidatoListePercentualeSeggi
Andrea Buondonno Spezia sul serio (0,99%) 1,00% /
Antonella Franciosi Spezia riformista (1,90%) 1,88% /
Marisa Granello Fronte Nazionale di Liberazione (0,38%) 0,39% /
Giovanni Grazzini Nanni Grazini sindaco (2,07%) 2,04% /
Luca Locci Forze popolari (0,98%) 0,96% /
Paolo Pazzaglia Spezia al centro (0,77%) 0,78% /
Pierluigi Peracchini Lega (7,99%), Fratelli d’Italia (9,73%), Forza Italia (2,11%), Unione di centro (2,27%), Lista Toti (8,47%), La Spezia civica-Peracchini sindaco (18,13%), Spezia vince (5,11%) 53,58% 20
Gaetano Russo Città nuova (0,20%) 0,20% /
Sandro Sanvenero Spezia sì (1,96%) 1,99% /
Piera Sommovigo Partito democratico (17,16%), Movimento 5 stelle (2,01%), Spezia bene comune (3,86%), Le ali a Spezia (7,22%), Sommovigo sindaca (6,71%) 37,18% 12

La legge elettorale

Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo La Spezia un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

La Spezia fin dagli anni ‘70 è sempre stato un feudo della sinistra. La vittoria di Pierluigi Perucchini alle elezioni amministrative del 2017 ha fatto molto rumore, specie perché arrivata insieme alla sconfitta per il PD anche a Genova.

In vista delle elezioni del 2022 l’attuale sindaco ha annunciato lo scorso giugno la volontà di correre per un secondo mandato con Perucchini che sarà sostenuto di nuovo da tutti i partiti del centrodestra. Nell’area però c’è da registrare la corsa in solitario dell’ex forzista Giovanni Grazzini.

Situazione molto più complessa nel centrosinistra, dove ci sono in campo tre avvocati. Il Partito Democratico, la sinistra e il Movimento 5 stelle sosterranno la corsa di Piera Sommovigo.

Azione invece ha scelto di puntare su Andrea Buondonno, mentre Italia viva e i socialisti andranno per conto proprio con Antonella Franciosi nelle vesti di candidata sindaco.

Il Fronte di liberazione nazionale, un partito nato di recente e contrario alle misure anti-Covid, invece ha scelto Marisa Granello come candidata.

Sono invece candidature civiche quelle di Luca Locci per Forze popolari, del dottore Sandro Sanvenero per Spezia sì e di Paolo Pazzaglia per Spezia al centro. Dopo la candidatura alle regionali in Liguria del 20202, correrà adesso per diventare sindaco di La Spezia Gaetano Russo per Città nuova.

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