Vaccino dengue Italia: prezzo, dove farlo e chi lo può fare

Alessandro Cipolla

27/03/2024

27/03/2024 - 14:55

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Massima allerta anche in Italia per la dengue: il vaccino è già disponibile, ecco dove farlo, chi lo può fare, il costo e quante dosi servono per essere immunizzati.

Vaccino dengue Italia: prezzo, dove farlo e chi lo può fare

Vaccino dengue Italia: anche nel nostro Paese sono disponibili le prime dosi per immunizzarsi contro questa malattia tropicale che sta flagellando il Brasile, dove si teme che siano già più di 1.500 i morti.

In questo 2024 sono stati segnalati a livello globale oltre due milioni di casi di dengue, di cui 1,5 milioni nel solo Brasile. In Italia invece gli ultimi dati disponibili sono quelli relativi allo scorso anno, quando ci sono stati 347 casi confermati (82 autoctoni).

La febbre dengue è una malattia infettiva tropicale trasmessa da zanzare del genere Aedes. I sintomi sono simili a quelli dell’influenza: febbre, mal di testa, nausea e dolori muscolari e articolari, tanto da essere stata ribattezzata nei secoli scorsi anche come febbre spaccaossa. Viene facilmente riconosciuta anche grazie all’eruzione cutanea che provoca simile a quella del morbillo.

Il tasso di mortalità non è particolarmente alto - l’1%, solitamente si manifesta come un’influenza particolarmente fastidiosa soprattutto per i dolori articolari che comporta -, ma la malattia può manifestarsi anche in una forma grave chiamata dengue emorragica.

La probabilità di successiva trasmissione del virus dengue e chikungunya nell’UE/SEE continentale - ha fatto sapere l’Ecdc - è legata all’importazione del virus da parte di viaggiatori viremici in aree ricettive con vettori competenti stabiliti e attivi (ad esempio Aedes albopictus e Aedes a Egypti). Aedes albopictus è diffusa in gran parte dell’Europa. L’Aedes a Egypti è presente soprattutto a Cipro, sulla sponda orientale del Mar Nero e nella regione più esterna di Madeira”.

Visto che il periodo di massima diffusione della dengue va da giugno a novembre, il nostro ministero della Salute sta monitorando con grande attenzione la situazione diramando una circolare a tutte le Regioni contenente le linee guida per evitare un picco di trasmissioni del virus anche da noi.

Al tempo stesso in Italia è disponibile il vaccino contro la dengue: il primo è stato approvato lo scorso autunno mentre altri sarebbero al vaglio delle autorità sanitarie competenti.

Vaccino dengue Italia: come funziona e chi lo può fare

Lo scorso ottobre l’Aifa - Agenzia Italiana del Farmaco - per combattere la dengue ha approvato il vaccino tetravalente vivo attenuato per la profilassi TAK-003, commercializzato con il nome di Qdenga.

Questo vaccino contro la dengue può essere somministrato a qualsiasi individuo a partire dai quattro anni di età e, per una completa immunizzazione, sono sufficienti due dosi a distanza di tre mesi.

Questo vaccino ha dimostrato di essere un valido strumento di profilassi in grado di prevenire il rischio di infezione e il conseguente rischio di ospedalizzazione da Dengue, indipendentemente dalla precedente esposizione al virus - ha spiegato Alessandra Fionda, Medical & Regulatory Head di Takeda Italia -. Inoltre, i dati dello studio TIDES hanno consentito di valutarne e confermarne il profilo di efficacia e sicurezza a lungo termine. Il nostro orgoglio è quello di poter raggiungere la quasi totalità della popolazione, potenzialmente esposta al rischio di infezione, e di farlo con un’opzione efficace, innovativa e con un buon profilo di tollerabilità che aiuterà a combattere il propagarsi della malattia e a prevenirla. Il vaccino è ora a disposizione degli operatori sanitari e dei soggetti idonei in Italia: l’approvazione è stata ottenuta grazie all’impegno in Ricerca & Sviluppo di Takeda e testimonia la volontà di Takeda di mettere in campo tutte le risorse necessarie per sviluppare soluzioni concrete che facciano veramente la differenza nella vita delle persone”.

Come fare il vaccino dengue in Italia e costo

Al momento della sua approvazione, il professor Roberto Ieraci ha spiegato che “l’accesso del cittadino al nuovo vaccino, per motivi di turismo e/o di lavoro verso le aree tropicali e subtropicali del mondo dove la Dengue è endemica, una volta messo a disposizione nelle varie Regioni previa acquisizione dalle stesse, potrà avvenire nei centri autorizzati all’effettuazione del vaccino della febbre gialla e delle vaccinazioni contro le malattie quarantenarie e al rilascio del relativo certificato ad uso internazionale su specifico modello Oms”.

Per capire quali centri somministrano il vaccino contro la dengue è possibile consultare gli elenchi che sono disponibili on line nei vari siti web regionali. A Roma per esempio le prime dosi sono disponibili allo Spallanzani presso l’ambulatorio di Malattie tropicali dell’istituto, a Milano invece al centro medico Santagostino.

Quanto al costo del vaccino il prezzo può variare: navigando in rete si può vedere come in alcuni istituti si può spendere 165 euro, in altri 160 euro fino a un minimo di 101 euro.

Nonostante l’allarme globale, l’Ecdc comunque ha voluto sottolineare che “l’attuale probabilità che si verifichino eventi di trasmissione locale dei virus chikungunya e dengue nelle aree in cui i vettori sono presenti nell’UE/SEE continentale è moderata, poiché le condizioni ambientali stanno diventando meno favorevoli per l’attività dei vettori e la replicazione del virus nei vettori”.

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