Stop tamponi ma tornano le mascherine: come funzionerà l’isolamento dei positivi al Covid

Giorgia Bonamoneta

16 Novembre 2022 - 19:44

Il ministro della Salute anticipa l’ordinanza che mette uno stop ai tamponi per il rientro a lavoro. Ecco quali sono le tempistiche annunciate e cosa comportano.

Stop tamponi ma tornano le mascherine: come funzionerà l’isolamento dei positivi al Covid

È tempo di dire stop ai tamponi. Lo ha detto il ministro della salute Orazio Schillaci, ospite a Porta a Porta su Raiuno, rispondendo alla necessaria prova di fine contagio in seguito alla positività al Covid. Il ministro della Salute ha confermato che nei prossimi giorni sarà affrontato il tema dello stop e tamponi con un’ordinanza che è tuttora sul tavolo dei lavori.

Per garantire la sicurezza nei posti di lavoro, in seguito a un possibile stop di tamponi, Schillaci ha ipotizzato il ritorno al lavoro dei positivi con la mascherina. Secondo il ministro i pazienti asintomatici positivi al Covid dopo 4 o 5 giorni possono tornare alle attività normali, anche senza effettuare un tampone. L’aspetto più importante è considerare la protezione dei soggetti più fragili e per questo la proposta di far tornare a lavoro i positivi asintomatici, o che non abbiano febbre da almeno 24 ore, è legata all’uso della mascherina. Nei prossimi giorni, a conclusione dei lavori, ci sarà la conferma delle indicazioni riportate dal ministro della Salute a Porta a porta.

La nuova ordinanza dovrebbe così modificare la concezione di isolamento dei positivi che oggi conosciamo. Secondo il ministro basterebbe utilizzare le stesse accortezze che avevamo prima della pandemia, in una fase di influenza per cui chi sta bene può tornare a lavoro. Questo comporta che i pazienti asintomatici positivi al Covid possano rientrare nei luoghi di lavoro con alcune accortezze.

No ai tamponi, sì alle mascherine: come cambia la gestione dei positivi al Covid

Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato l’addio ai tamponi. Lo ha fatto in una ospitata a Porta a Porta, su Raiuno, dove ha anticipato il contenuto un’ordinanza deve ancora uscire. Si tratta però di un’ordinanza su cui si sta già lavorando, tanto che il ministro ha annunciato una sua prossima pubblicazione.

Secondo le indicazioni generiche date da Schillaci sembra possibile mettere fine all’obbligo di tamponi prima di tornare a lavoro. Per i positivi al Covid, anche senza sintomi, rimaneva necessario presentare un tampone negativo per il rientro nell’attività quotidiane. In molti casi bastava l’utilizzo di una mascherina per la protezione dei più “fragili” per tornare all’attività quotidiane, ma a breve verrà messo nero su bianco tale possibilità.

Il rientro a lavoro, secondo Schillaci, va trattato esattamente come nel periodo pre pandemico: con febbre e sintomi si rimane a casa, se asintomatici ma positivi si può tornare a lavoro. L’unica differenza sta nell’utilizzo della mascherina, che viene richiesto per la protezione delle categorie più fragili.

Nuove tempistiche per l’isolamento: quanto devono aspettare i positivi per tornare a lavoro

Stiamo lavorando anche su quello (n.d.r stop ai tamponi) affinché i pazienti asintomatici possano rientrare prima”, ha spiegato il ministro della Salute, aggiungendo inoltre la possibilità di eliminare il tampone finale prima del rientro.

Il rientro a lavoro sarà quindi possibile per i pazienti asintomatici positivi al Covid dopo appena 4 o 5 giorni, anche senza tampone. Mentre per chi è ha una sintomatologia lieve, come per esempio la febbre, bisognerà attendere almeno 24 ore di assenza di quest’ultima prima di tornare a lavoro. Si potrà tornare in ogni caso prima a lavoro con l’utilizzo della mascherina per la protezione delle categorie cosiddette fragili.

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