2.200 persone hanno visto la sparatoria alla sinagoga su Twitch

Marco Ciotola

10 Ottobre 2019 - 18:40

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Circa 2.200 persone hanno seguito su Twitch di Amazon la diretta della sparatoria alla sinagoga di Halle, a est dell Germania

2.200 persone hanno visto la sparatoria alla sinagoga su Twitch

2.200 persone hanno visto, in diretta o in parziale differita, la sparatoria alla sinagoga di Halle, in Germania. Uno dei presunti killer ha infatti usato Twitch per trasmettere il live degli omicidi.

Twitch, piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon, ha inconsapevolmente agevolato la diffusione del folle gesto di ieri, proprio nel giorno dello Yom Kippur.

La vicenda segue solo di pochi mesi il massacro in una moschea della Nuova Zelanda, trasmesso su Facebook da uno degli assalitori, e può inserirsi all’interno del filone estremista del cosiddetto suprematismo bianco.

Più in generale, rientra in uno scenario dove sembra diventato frequente, purtroppo quasi abituale, l’utilizzo dei social network allo scopo di amplificare la portata di determinati crimini, spesso di matrice razziale.

2.200 persone hanno visto la sparatoria alla sinagoga su Twitch

Le riprese del massacro di mercoledì 9 ottobre, all’esterno di una sinagoga della città di Halle, Germania orientale, sono state trasmesse in live-streaming dal servizio Twitch di Amazon, come confermato dalla stessa compagnia di Bezos alla CNBC.

Il video è durato 35 minuti: due persone sono state uccise nell’attacco, e sarebbero almeno 6 i feriti, secondo i più recenti rapporti rilasciati dalla polizia tedesca.

A seguito della circostanza, la piattaforma si è espressa tramite la pubblicazione di una serie di tweet sulla questione, affermando in un primo momento che “circa cinque persone” hanno seguìto il flusso in diretta.

Mentre la differita è stata visualizzata da 2.200 persone, nei 30 minuti precedenti alla rimozione:

“Siamo scioccati e rattristati dalla tragedia che ha avuto luogo oggi in Germania, e vanno le nostre più sentite condoglianze alle vittime. Twitch ha una politica di tolleranza zero nei confronti di ogni tipo di condotta d’odio, e ogni atto di violenza è preso estremamente sul serio. Stiamo lavorando con urgenza alla rimozione di ogni traccia di questo contenuto e sospenderemo in modo permanente tutti gli account che pubblicano o ripubblicano il contenuto di questo atto orrendo”.

L’account incriminato è stato attivato due mesi prima dei fatti di ieri. Da un’analisi interna inoltre la piattaforma ha suggerito che il piano di condivisione esterno a Twich, tramite molti altri servizi di messaggistica online, è stato massiccio:

“Una volta rimosso il video, abbiamo condiviso l’hash con un consorzio di settore, al fine di prevenire la proliferazione del contenuto. Prendiamo quanto appena accaduto molto sul serio e ci impegniamo a lavorare con i colleghi, le forze dell’ordine e tutte le parti interessate, così da proteggere la nostra comunità”.

Il video mostra uno dei killer parcheggiare nei pressi della sinagoga e sparare a una donna che si appresta a entrare nell’edificio. Successivamente, non riesce ad accedere all’interno della sinagoga, e guida fino a un negozio che vende kebab, sparando alle persone al suo interno.

È stato pubblicato anche su 10 canali Telegram dedicati al suprematismo bianco, elemento che ancora una volta evidenzia il problema crescente che si trovano ad affrontare le piattaforme streaming.

Twitch nasce col principale scopo di consentire ai videogiocatori la trasmissione dei live delle loro performance, mentre chattano con il pubblico. Secondo quanto confermato dai vertici, non c’è più nessuna traccia del video incriminato sul social, ma la CNBC ha rilevato ancora diversi collegamenti che consentono di scaricare il video da altri siti, incluso 4Chan.

A compiere e trasmettere l’assalto sarebbe stato il 27enne tedesco Stephan Balliet, in completo militare e munito di telecamera legata al caschetto. Prima di aprire il fuoco ha gridato: “La radice di tutti i problemi sono gli ebrei”.

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