Reddito di cittadinanza, arretrati di febbraio e ricarica di marzo: novità per il Coronavirus?

Antonio Cosenza

12/03/2020

Reddito e pensione di cittadinanza: quali ripercussioni per l’emergenza Coronavirus? Dall’INPS tutto tace: al momento non sono attese variazioni.

Reddito di cittadinanza, arretrati di febbraio e ricarica di marzo: novità per il Coronavirus?

Reddito di cittadinanza: cosa cambia con l’emergenza Coronavirus? In queste ore abbiamo contattato il call center INPS - qui il numero verde - per chiedere informazioni riguardo ai prossimi pagamenti di reddito e pensione di cittadinanza.

La situazione legata alla diffusione del Coronavirus sta comportando diversi rallentamenti negli uffici della Pubblica Amministrazione: gli uffici hanno ridotto al minimo l’impiego di personale, dando alla maggior parte dei dipendenti la possibilità di lavorare da remoto (smart working). Anche per l’INPS è così e di conseguenza c’è chi teme che ciò possa comportare un ritardo nel pagamento della prossima mensilità del reddito di cittadinanza.

Senza dimenticare, poi, che ci sono molti beneficiari che hanno il reddito bloccato ormai da gennaio, in quanto non hanno ancora ricevuto la mensilità di febbraio (per problemi legati agli aggiornamenti ISEE). Noi stessi qualche settimana fa abbiamo riportato alcune indiscrezioni riguardo al pagamento degli arretrati del reddito di cittadinanza previsto tra il 13 e il 17 marzo; tuttavia è bene sottolineare che ad oggi questa indiscrezione non è stata confermata in via ufficiale dall’INPS.

Reddito di cittadinanza di febbraio: quando arrivano gli arretrati?

Molti beneficiari del reddito di cittadinanza alla fine di febbraio non hanno ricevuto la tanto attesa mensilità. Il pagamento di RdC/PdC, infatti, è stato sospeso per coloro che non hanno rinnovato l’ISEE entro il 31 gennaio 2020 - come da disposizioni INPS - così come per altri beneficiari a cui è stato riscontrato un ISEE difforme.

Inoltre, sembra che l’Istituto non sia riuscita a ricalcolare per tempo tutti gli importi del reddito di cittadinanza ed è per questo che anche per alcuni di quelli che hanno rinnovato l’ISEE entro la scadenza indicata non è stato possibile procedere al pagamento.

Le ricariche sono state così sospese a data da destinarsi: si parlava di un pagamento degli arretrati di febbraio tra il 13 e il 17 marzo, tuttavia gli operatori che ci hanno risposto ci hanno spiegato che ad oggi non ci sono disposizioni, né notizie ufficiali, dell’INPS a conferma di questa ipotesi. Ad oggi, quindi, il pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio è ancora sospeso a data da destinarsi.

Reddito di cittadinanza di marzo: nuova data di pagamento per il Coronavirus?

Altro dubbio che sta interessando i beneficiari del reddito di cittadinanza è quello di una possibile variazione della data di pagamento vista l’emergenza Coronavirus che sta interessando il Paese.

Anche su questo aspetto la risposta dell’INPS è stata chiara: ad oggi non c’è alcuna notizia ufficiale in merito, ecco perché è molto più probabile che la ricarica di marzo venga effettuata entro le solite tempistiche, quindi verso la fine del mese.

Ed è proprio nella mensilità di marzo - semmai non ci dovesse essere il pagamento anticipato degli arretrati - che potrebbe essere erogata anche la ricarica attesa a febbraio 2020.

Ma ribadiamo: siamo solo nel campo delle ipotesi visto che al momento le notizie ufficiali ci dicono che per reddito e pensione di cittadinanza non sono previsti cambiamenti. In caso di variazioni in merito, vi terremo prontamente aggiornati.

Iscriviti a Money.it