Reddito di cittadinanza di maggio pagato in anticipo?

Antonio Cosenza

19/05/2020

Reddito di cittadinanza: è vero che questo mese l’INPS paga prima? Facciamo chiarezza sulle ultime voci circolate sul web.

Reddito di cittadinanza di maggio pagato in anticipo?

Reddito di cittadinanza: come ogni mese di questo periodo si incrementa il dibattito riguardo alla data di pagamento del beneficio mensile. Tra i percettori del reddito di cittadinanza, infatti, si sta diffondendo la voce secondo cui questo mese l’INPS pagherà in anticipo rispetto alle tempistiche tradizionali.

Una voce che ad oggi non si basa su alcun fondamento valido e per questo motivo è da certificare come “falsa”: da parte dell’INPS, infatti, non è arrivata alcuna conferma riguardo alla possibilità che il reddito di cittadinanza atteso per il mese di maggio possa essere pagato in anticipo.

Perché allora si sta discutendo di questa ipotesi? Perché molti percettori di RdC e PdC sostengono che anche a maggio si ripeterà quanto successo il mese scorso, quando molti beneficiari hanno ricevuto l’accredito dei soldi tra il 23 e il 24 del mese.

Il mese scorso, quindi, l’INPS è riuscita a completare con un leggero anticipo le valutazioni mensili e per questo le disposizioni di pagamento a Poste Italiane sono state inviate prima rispetto alle solite tempistiche.

Non sappiamo se l’INPS abbia deciso di pagare prima il reddito di cittadinanza causa emergenza da COVID-19, in quanto dall’Istituto non è arrivata alcuna conferma in merito. La stessa situazione vale per il mese corrente, quando dall’INPS tutto tace e solo consultando la propria area personale si saprà quando arriverà il reddito di cittadinanza di maggio.

Reddito di cittadinanza di maggio pagato in anticipo?

C’è la possibilità, ma non la certezza, che - così come per il mese di aprile - anche a maggio reddito e pensione di cittadinanza vengano pagati con leggero anticipo.

Come noto, infatti, tradizionalmente le disposizioni di pagamento vengono inviate a Poste Italiane intorno al 26° giorno di ogni mese, così che l’indomani i soldi siano a disposizione sulla carta acquisti.

Tuttavia, questa data è stata più volte oggetto di modifiche: ad esempio, nel mese di dicembre l’INPS ha deciso di anticipare il pagamento a prima delle festività natalizie, e anche ad aprile le tempistiche sono state ridotte. Non esiste, quindi, una data fissa per il pagamento del reddito di cittadinanza e non è da escludere che anche questo mese possa esserci un leggero anticipo rispetto ai tempi soliti.

Ma ciò non significa che certamente il reddito di cittadinanza verrà pagato in anticipo, dal momento che non ci sono fonti certe alle quali attenersi. Dall’INPS tutto tace e neppure il call center dell’Istituto è in grado di darvi una tale informazione visto che dagli uffici interni che si occupano della gestione delle varie operazioni per l’accredito di RdC/PdC non è trapelata indicazione alcuna.

Come sapere quando viene pagato il reddito di cittadinanza?

L’unica fonte certa, in mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’Istituto, è quella offerta dal servizio dedicato al monitoraggio dei pagamenti disponibile sull’area personale del sito dell’INPS.

Qui, infatti, ogni mese l’INPS vi tiene aggiornati sullo stato delle operazioni concernenti al pagamento del reddito di cittadinanza. Nel dettaglio, l’INPS vi comunica sia la data di ultima elaborazione - ossia quando vengono completate le valutazioni mensili sui nuclei familiari percettori della misura - che quella in cui avviene l’invio delle disposizioni a Poste Italiane.

È da quest’ultima data, però, che dipende il pagamento del reddito di cittadinanza di cui, ricordiamo, si occupa direttamente Poste Italiane in quanto gestore della carta acquisti. Dall’invio delle disposizioni a Poste, infatti, solitamente passano al massimo 24 ore dalla disponibilità dei soldi sulla carta.

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