Quante multe per divieto di sosta nello stesso giorno?

Ilena D’Errico

10 Febbraio 2024 - 23:11

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Se si parcheggia in divieto di sosta si rischia una multa, ma cosa succede se non si rimuove tempestivamente l’auto? Quante multe si possono prendere nello stesso giorno? Ecco cosa prevede la legge.

Quante multe per divieto di sosta nello stesso giorno?

La multa per il divieto di sosta è una bella seccatura per gli automobilisti, sia perché si tratta di una contravvenzione molto comune e sottovalutata, sia perché l’importo può facilmente salire a sanzioni salate. C’è quindi un dubbio più che legittimo che attanaglia i guidatori, cioè cosa succede quando l’auto rimane nell’area vietata per più tempo?

In molti si chiedono se sia possibile prendere più multe per divieto di sosta nello stesso giorno, ipotizzando ovviamente che l’area di parcheggio rimanga la stessa, oppure se il verbale abbia una sorta di durata. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa preoccupazione è molto comune tra i conducenti in buona fede.

Un errore o una svista possono capitare e non necessariamente l’auto viene spostata spesso dal parcheggio, ad esempio durante la giornata di lavoro rimane ferma a lungo. Capita anche di ricevere verbali multipli, chiedendosi se ciò sia legittimo, se si tratta della stessa contravvenzione oppure no. Per rispondere a questi dubbi non resta che affidarsi al Codice della strada.

Quante multe per divieto di sosta nello stesso giorno

Il Codice della strada è molto chiaro sulla disciplina sanzionatoria, sulla questione delle contravvenzioni ripetute e delle sanzioni multiple, ma bisogna porsi le giuste domande per comprendere la normativa. Di fatto, non c’è un limite alle multe che si possono ricevere per divieto di sosta o qualsiasi altra contravvenzione. In linea teorica le sanzioni potrebbero essere molto numerose, anche per lo stesso tipo di violazione.

Attenzione, però, si può violare lo stesso articolo del Codice della strada in più occasioni ma in circostanze completamente diverse. Se si parcheggia in un divieto di sosta vicino casa, poi in un divieto nei pressi del posto di lavoro e nuovamente in un divieto vicino alla scuola dei figli, si possono legittimamente ricevere 3 verbali distinti, con 3 multe da pagare.

Tutto cambia se la violazione è circoscritta alle medesime caratteristiche, per esempio alla zona di divieto vicino il posto di lavoro. Dato che la violazione è sempre la stessa e non viene propriamente ripetuta la questione è diversa, ma come molti intuiscono c’è un limite ben preciso.

Quanto dura la multa per divieto di sosta

Come anticipato, se la violazione è la medesima non si possono ricevere sanzioni ripetute. È evidente che il caso del divieto di sosta è particolare, perché la violazione non è propriamente ripetuta (a meno che si sposti l’automobile per poi parcheggiarla nuovamente nella zona vietata), ma è comunque prolungata nel tempo.

Sarebbe anche strano pensare che il verbale autorizzi a lasciare lì il veicolo per tutto il tempo che si vuole, altrimenti non funzionerebbe certo da deterrente. Ecco perché la multa per divieto di sosta ha una durata di 24 ore. Dopo la prima sanzione, può esserne comminata una seconda soltanto se dopo 24 ore l’automobile non è stata spostata, ma non sono ammesse sanzioni accessorie.

L’articolo 7 del Codice della strada stabilisce infatti che:

Nei casi di sosta vietata, in cui la violazione si prolunghi oltre le ventiquattro ore, la sanzione amministrativa pecuniaria è applicata per ogni periodo di ventiquattro ore, per il quale si protrae la violazione.

Cosa si rischia

La multa per divieto di sosta corrisponde a una sanzione minima di 41 euro, ma può arrivare fino a un massimo di 168 euro. Di solito l’importo massimo è comminato in caso di aggravanti, come il parcheggio sulle strisce pedonali o sulle piste ciclabili. Oltretutto, pagando entro 5 giorni dalla notifica del verbale si ha diritto alla riduzione del 30% sull’importo della multa.

Nonostante ciò, non è certo conveniente parcheggiare in divieto di sosta. Se il veicolo ostacola la circolazione o crea pericolo al traffico, può essere attuata la rimozione forzata dell’automobile con il carro attrezzi (ovviamente a spese del conducente).

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