Pensioni news: uscita a 62 anni con taglio sull’assegno, ma senza Quota 100

Teresa Maddonni

30/09/2020

Pensioni news: nell’idea di riforma ci sarebbe l’uscita a 62 anni, ma con taglio sull’assegno e senza Quota 100 che verrà superata. Si fa strada l’idea di Quota 102.

Pensioni news: uscita a 62 anni con taglio sull’assegno, ma senza Quota 100

Pensioni news: uscita a 62 anni con taglio sull’assegno, ma senza Quota 100 anzi questo dovrebbe avvenire con il superamento della misura in fase sperimentale del governo giallo-verde.

Si andrà in pensione sì a 62 anni, quindi 5 anni prima rispetto a quella di vecchiaia a 67 anni, e con l’importo dell’assegno ridotto, stessi elementi che caratterizzano Quota 100, ma di questa non si tratta. O meglio non si tratterebbe perché la nuova pensione a 62 anni è solo una delle tante ipotesi di uscita della prossima riforma previdenziale cui il governo sta lavorando.

Si pensa all’uscita a 62 anni con 36 o 38 di contributi - nel primo caso si tratterebbe di una Quota 98 - ma con ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo.

Pensioni news: Quota 102, 103 o 104?

Per le pensioni le novità non mancano, ma tutto è avvolto dall’incertezza e al momento siamo ancora al livello d’indiscrezioni. Oltre all’uscita a 62 anni con taglio sull’assegno, si parlerebbe anche di Quota 102, o anche 103 o 104. Si tratterebbe di una soluzione per superare Quota 100 ed evitare lo scalone di 5 anni che la fine della stessa creerebbe fino al raggiungimento dei requisiti per quella di vecchiaia.

Con Quota 102 e le altre a seguire si produrrebbe sull’assegno un taglio tuttavia del 2,8-3% l’anno sulla quota determinata con il calcolo contributivo, metodo cui si è passati dal 1° gennaio 1996. Soluzione questa che favorirebbe coloro che sono nati a cavallo degli anni sessanta e che hanno quindi l’assegno calcolato buona parte con il modello misto.

Non solo, il governo pare stia pensando anche a una pensione di garanzia per precari e donne con carriere discontinue.

Pensioni news: la riforma

Secondo quanto riportato dal quotidiano LaStampa pare che sul fronte delle pensioni la riforma del governo prenderà forma con un disegno di legge-delega da approvare entro luglio 2021. Non solo pare che voglia i punti della riforma delle pensioni con i piani del Recovery Fund entro il prossimo aprile.

Sembra dunque che la riforma delle pensioni non sarà nella prossima Legge di Bilancio 2021 che dovrebbe semplicemente prorogare, colme accaduto lo scorso anno, Ape sociale e Opzione donna.

Intanto il 14 ottobre dovrebbe tenersi l’incontro tra sindacati e la ministra Nunzia Catalfo per definire i prossimi passi della riforma delle pensioni. D’altronde il premier Conte ha già annunciato che vuole cambiarle: stop Quota 100 dal 2022 e differenziazione con uscita anticipata per coloro che svolgono lavori gravosi a 62 anni con 36 di contributi.

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