Quest’anno paghi più tasse con il 730/2024, ecco perché

Patrizia Del Pidio

28 Marzo 2024 - 07:45

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A sorpresa nel 2024 sono di più le tasse che si pagheranno con il 730; vediamo quali sono le novità e cosa cambia per chi usa il modello.

Quest’anno paghi più tasse con il 730/2024, ecco perché

Quest’anno si pagano più tasse con il 730/2024. Ogni anno, quando si apre la stagione dichiarativa, i contribuenti iniziano a porsi mille domande per comprendere se cambia qualcosa a livello di versamenti.

Cosa accade quest’anno con la dichiarazione dei redditi con modello 730? A differenza di quello che può essere stato erroneamente compreso, il contribuente non sarà tenuto a versare un importo maggiore, ma potrà utilizzare il 730 per pagare l’Irpef su redditi che fino allo scorso anno non era previsto inserire nel modello. La paura, sempre diffusa in Italia, è quella che siano previste, da un periodo di imposta all’altro, balzelli maggiori da versare.

A partire dal 1° gennaio 2024, invece, la tassazione sul reddito delle persone fisiche è diminuita grazie all’accorpamento del primo e secondo scaglione di reddito. Se pensionati e lavoratori dipendenti stanno vedendo i primi benefici già nelle buste paga dall’inizio dell’anno, l’effettiva portata della riforma fiscale si vedrà solo nel 2025, quando di presenterà la dichiarazione dei redditi 2025 per il periodo di imposta 2024.

Vediamo, però, quali sono le novità del modello 730 e quali redditi si potranno inserire nel modello per il pagamento dell’Irpef.

Le tasse in più che si pagano nel 730/2024

Le novità previste per la dichiarazione dei redditi 2024, sono state illustrate dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni allegate ai nuovi modelli dichiarativi.
Le novità più rilevanti riguardano:

  • la tassazione agevolata delle mance;
  • la ridefinizione dell’ambito fiscale per quel che riguarda il lavoro sportivo;
  • la rideterminazione delle detrazioni per il comparto sicurezza;
  • la modifica dell’importo massimo su cui è possibile portare in detrazione le spese sostenute per l’acquisto dei mobili (bonus mobili);
  • la nuova disciplina di tassazione per le cripto valute;
  • le novità che riguardano la flat tax incrementale;
  • la possibilità di inserire nel modello 730 i redditi da capitale estero.

Le novità, quindi, permettono di inserire maggiori voci di reddito all’interno del modello 730, che di fatto permette, quindi, di pagare più tasse rispetto allo scorso anno.

Quali nuove tasse accoglie il modello 730?

Tralasciando le novità del modello 730 che non riguardano specificatamente il versamento di imposte, come la rideterminazione della detrazione per il comparto sicurezza e il cambio dell’importo limite del bonus mobili, andiamo a vedere le nuove possibilità dichiarative che il modello 730 offre nel 2024.

Per quel che riguarda la tassazione agevolata delle mance la novità prevede che sia applicata una tassazione sostitutiva del 5% alle mance percepite nel corso del 2023 da parte dei lavoratori dipendenti di strutture ricettive e di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Questi lavoratori saranno obbligati a indicare gli importi delle mance nel modello 730.

Dove si inseriscono le mance? Nella sezione VII, rigo C16. In questa parte del modello 730 andranno indicate le mance presenti nella Cu ai punti 652, 653 e 654. Il lavoratore dovrà scegliere se confermare la tassazione operata dal sostituto di imposta oppure no. In ogni caso il rigo C16 va compilato sia che si confermi sia che si modifichi la tassazione applicata.

Un’altra novità fondamentale del 730/2024 è rappresentata dalla nuova disciplina fiscale del lavoro sportivo: i redditi conseguiti fino al 30 giugno 2023 si configurano come “redditi diversi”, mentre quelli percepiti dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 rientrano nei redditi da lavoro dipendente o assimilati (o del lavoro autonomo, dipendente dall’inquadramento contrattuale)
I redditi percepiti andranno indicati nel quadro C del modello 730 (o nel quadro Rc del modello Redditi).

Cosa cambia per le cripto valute?

Una novità di rilievo nel modello 730 è rappresentato dalla tassazione delle cripto attività che devono essere tassate sulla plusvalenza nel momento della cessione o devono essere dichiarate come detenute nel momento che sono possedute.
Nel modello 730, in pratica, deve essere compilato il quadro W (nel modello Redditi il quadro Rw). Con la compilazione del quadro W del modello 730, di fatto, non è più necessario integrare la dichiarazione con la presentazione del modello Redditi. Come si compila il quadro W?
Dal rigo W1 ai successivi deve essere indicata, per ogni rigo, ogni attività detenuta all’estero od ogni cripto attività:

  • nel campo 1 si indica il numero 1 in caso di possesso della crypto;
  • nel campo 2 si indica il codice 2 se il contribuente che dichiara è il titolare effettivo;
  • nel campo 3 va indicato il codice di individuazione del bene che nel caso delle criptovalurte è il codice 21;
  • nel campo 4 si indica il codice estero, ma si tratta di un campo non obbligatorio;
  • nel campo 5 si indica la quota di possesso dell’investimento in percentuale;
  • nel campo 6 si deve indicare, per il valore di mercato, il codice 1;
  • nel campo 7, il valore delle criptovalute all’inizio del periodo di imposta (o del primo giorno di detenzione se successivo al 1° gennaio 2023);
  • nel campo 8 si indica il valore finale, ovvero quello di cessione o al termine del periodo di imposta;
  • nel campo 10 vanno indicati il numero di giorni che si è detenuta la criptovaluta;
  • nel campo 16 si dovrà barrare la casella nel caso di adempimento all’obbligo dichiarativo solo a fini di monitoraggio fiscale.

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