Oltre 40.000 clienti Vodafone verso una class action a causa dell’aumento dei prezzi

Claudia Cervi

7 Maggio 2024 - 18:15

Vodafone è sotto pressione in Germania e Regno Unito a causa di class action dovute agli aumenti ingiustificati delle tariffe. L’Italia è la prossima?

Oltre 40.000 clienti Vodafone verso una class action a causa dell’aumento dei prezzi

Oltre 40.000 clienti Vodafone hanno avviato una class action in Germania per protestare contro gli aumenti delle tariffe telefoniche e di rete fissa. Questo incremento dei prezzi ha causato malcontento in vari Paesi. Nel Regno Unito, è già in corso una class action da oltre 3 miliardi di sterline contro Vodafone e altri tre grandi operatori di telefonia mobile, accusati di aver alzato i prezzi per milioni di clienti fedeli. In Ungheria, i prezzi dei servizi telefonici e internet sono aumentati del 10,8% in un solo mese, con i principali fornitori che hanno annunciato aumenti significativi. In Italia, il Movimento Consumatori ha ottenuto una vittoria in Cassazione contro TIM per la pratica scorretta di addebitare bollette a 28 giorni.

Cresce dunque la preoccupazione che l’azione legale contro Vodafone possa avere conseguenze significative non solo in Germania ma anche in altri Paesi europei, compresa l’Italia.

Nuova class action contro Vodafone

La class action contro Vodafone ha origine da un controverso aumento di prezzo che l’azienda ha imposto ai propri clienti a partire dalla primavera del 2023. Vodafone ha aumentato le tariffe di 5€ al mese per i servizi di rete fissa tramite cavo e DSL, escludendo la fibra ottica e la telefonia mobile. Questo aumento ha colpito circa 10 milioni di clienti, che si sono ritrovati a pagare una somma aggiuntiva senza preavviso o possibilità di negoziare.

L’Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori (vzbv) ha avviato l’azione legale nel novembre 2023 presso il Tribunale regionale superiore di Hamm, sostenendo che gli aumenti di prezzo erano illegali. Secondo i difensori dei consumatori, Vodafone non avrebbe dovuto aumentare i prezzi unilateralmente per contratti in corso senza rinegoziarli con i clienti. Vodafone ha offerto la possibilità di disdire il servizio ma questo non è stato sufficiente per evitare l’azione legale.

Vodafone ha respinto le accuse, affermando che le modifiche ai prezzi erano previste nelle condizioni generali dell’azienda e giustificate dall’aumento dei costi di energia e materiali. Tuttavia, i consumatori e i loro difensori sostengono che l’aumento è stato unilaterale e ingiustificato, creando un precedente preoccupante per le relazioni contrattuali tra aziende e clienti.

E in Italia?

L’azione legale contro Vodafone potrebbe avere ripercussioni significative non solo in Germania, ma anche in altri paesi europei. La class action è uno dei primi casi basati su una nuova legge federale tedesca che consente ai consumatori di far valere i propri diritti collettivamente. Questo potrebbe portare a un aumento delle azioni legali collettive contro le grandi aziende, soprattutto se le pratiche di aumento dei prezzi senza negoziazione diretta con i clienti diventano più diffuse.

In Italia, la recente sentenza della Corte di Cassazione contro TIM per le bollette a 28 giorni potrebbe essere un segnale di cambiamento. TIM ha perso la causa e ora i clienti possono chiedere un rimborso per la pratica illegittima di fatturazione. Questa sentenza potrebbe incoraggiare i consumatori italiani a intraprendere azioni legali simili contro pratiche contrattuali scorrette, creando un precedente importante per le aziende di telecomunicazioni.

Anche nel Regno Unito, Vodafone e altri operatori di telefonia mobile stanno affrontando una class action di oltre 3 miliardi di sterline, accusati di aver sfruttato la loro posizione dominante per far pagare in eccesso milioni di contratti. Questi esempi dimostrano che le azioni collettive stanno diventando un mezzo efficace per i consumatori di difendere i propri diritti contro pratiche aziendali ingiuste.

In conclusione, la class action contro Vodafone in Germania rappresenta un passo importante verso la protezione dei consumatori e potrebbe avere un effetto domino su scala europea. Con il crescente utilizzo delle azioni legali collettive, le aziende dovranno riconsiderare le loro strategie di aumento dei prezzi e i loro rapporti con i clienti, sapendo che la giustizia e la voce dei consumatori stanno diventando sempre più forti.

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