Gli obblighi che gli insegnanti dovranno rispettare con il rinnovo di contratto

Simone Micocci

17 Gennaio 2018 - 14:17

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Rinnovo del contratto scuola: aumentano le responsabilità dei docenti, culpa in vigilando estesa al di fuori dell’orario di servizio. Ecco tutte le novità della parte normativa del nuovo CCNL Scuola.

Gli obblighi che gli insegnanti dovranno rispettare con il rinnovo di contratto

Rinnovo del contratto scuola: continuano le trattative tra l’Aran e i sindacati alla ricerca di un accordo sia sulla parte economica che su quella normativa.

Del lato economico ne abbiamo già parlato: al momento l’incremento di stipendio è di circa 85 euro medi lordi, ma i sindacati chiedono l’utilizzo delle risorse stanziate per il bonus merito e la Carta del Docente così da incrementare l’importo dell’aumento mensile. Per maggiori approfondimenti leggi anche-Rinnovo contratto insegnanti: aumento di 200€ possibile, ma con qualche rinuncia.

Qui invece vogliamo approfondire l’aspetto normativo del nuovo contratto, sul quale non c’è ancora un accordo. Ci sono novità infatti che non convincono i sindacati che temono un aumento di responsabilità per gli insegnanti.

Le informazioni che trovate di seguito non sono ufficiali, ma comunque importanti per capire qual è la direzione che stanno prendendo le trattative.

Si tratta di novità contenute nella bozza del nuovo contratto, sulla quale non è stata posta ancora la firma dei sindacati. Nell’attesa che questa arrivi vediamo quali sono le proposte dell’amministrazione sulla parte normativa del nuovo CCNL Istruzione.

1) Vigilanza insegnanti e personale ATA

Come noto, nella Legge di Bilancio 2018 è stata introdotta la norma che consente agli studenti di tornare a casa da soli, esonerando la scuola da qualsiasi responsabilità, ma solo quando i genitori presentano l’autorizzazione firmata.

Cosa succede in mancanza di questa liberatoria? Nel nuovo contratto si stabilisce che è il personale della scuola a dover effettuare la vigilanza sul minore estendendo così la culpa in vigilando al di fuori dell’orario di servizio; gli inadempienti andranno incontro a sanzioni disciplinari molto severe, come la sospensione dal servizio e dello stipendio.

2) Piano annuale attività deciso dal dirigente scolastico

Nel contratto è previsto una modifica importante per il piano annuale attività, il quale oggi viene deliberato dal Collegio Docenti e poi approvato dal Consiglio di Istituto.

Con il rinnovo - salve ulteriori modifiche - questo sarà di esclusiva competenza del Dirigente Scolastico che potrà anche modificarlo in qualsiasi momento dell’anno senza che, come accade oggi, il Consiglio di Istituto ne dia il consenso.

3) Straordinario obbligatorio

Una volta che al Dirigente Scolastico verranno dati pieni poteri per la decisione del Piano annuale attività (comprese eventuali modifiche nel corso dell’anno) i docenti saranno obbligati a rispettare le sue indicazioni su eventuali attività extra scolastiche.

Insomma, lo straordinario che oggi è facoltativo diventerà obbligatorio per i docenti.

4) Accorpamento del monte ore per le attività collegiali

Oggi i docenti devono garantire fino a 40 ore annue nella partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti e nell’informare le famiglie dell’andamento dei loro figli a scuola.

Altre 40 ore devono essere garantite per la partecipazione alle attività collegiali dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione.

Con il nuovo contratto l’Aran vuole unire questi due monte ore in unico blocco di 80 ore; questo perché l’amministrazione vuole evitare che i docenti che insegnano in più classe sforino con facilità il monte di 40 ore, meritandosi così l’esonero dalla partecipazione o il pagamento del compenso straordinario.

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