Mutui, aumenti record delle rate: stangata fino a 3600 euro. Cosa può succedere nei prossimi mesi

Giacomo Andreoli

9 Marzo 2023 - 17:03

Negli ultimi 8 mesi il costo dei mutui è letteralmente esploso, in concomitanza con il progressivo aumento dei tassi d’interesse da parte della Bce e ora il conto può diventare più salato.

Mutui, aumenti record delle rate: stangata fino a 3600 euro. Cosa può succedere nei prossimi mesi

Il costo dei mutui è sempre più alto e il conto nell’ultimo anno è spaventoso. A seconda dei tipi di prestito erogato sono centinaia di euro in più, se non migliaia, quelli che stanno pagando i cittadini italiani nell’ultimo anno, soprattutto dopo l’inizio dei rialzi dei tassi di interesse, continuato in maniera imperterrita nel corso dei mesi, da parte della Bce.

La Banca centrale europea, ora, ha già annunciato nuovi rialzi dei tassi d’interesse, che avranno un effetto immediato sul costo delle rate mensili dei mutui. L’idea dell’Istituto è procedere subito con un rialzo di 50 punti base e secondo i “falchi” interni alla Banca, che ora sembrano avere più potere delle cosiddette “colombe”, si dovrebbe procedere con un rialzo di 50 punti base in ognuna delle prossime quattro riunioni.

Mutui, aumenti record: quanto valgono gli interessi

Secondo Banca d’Italia a gennaio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per comprare le case, comprensivi delle spese accessorie, hanno sfiorato il 4%. Precisamente sono stati al 3,95%, in crescita rispetto al 3,36% di dicembre, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo hanno un tasso d’interesse al 9,79% (contro il 9,22% del mese precedente).

Aumento delle rate dei mutui, cosa succederà nei prossimi mesi

Secondo la simulazione realizzata da mutuionline.it per La Stampa, in meno di otto mesi la rata del mutuo è salita anche di 400 euro al mese. Prendendo ad esempio un prestito fondiario da 140mila euro per comprare una casa dal valore di 200 mila euro, sottoscritto lo scorso anno costava lo 0,70% con una rata mensile da 625 euro.

Con l’aumento del tasso di interesse al 3,1% la rata è salita a 783 euro. Ora, con il prossimo rialzo degli interessi Bce, si arriverà al 3,6% e la rata mensile arriverà a 819 euro: 194 euro in più.

La stangata sui mutui a tasso variabile

Per il Codacons un mutuo a tasso variabile costa oggi fino a 3.624 euro all’anno in più rispetto al 2021 e chi accende oggi un finanziamento a tasso fisso si ritrova a spendere fino a 3.144 euro annui in più rispetto a due anni fa. Di seguito i calcoli dell’associazione dei consumatori.

A settembre 2021, prima della scia di rialzi varata dalla Bce, per un mutuo a tasso variabile da 150.000 euro della durata di 30 anni il migliore Taeg sul mercato era pari allo 0,48% con una rata mensile pari a 442 euro, mentre il tasso fisso registrava un Taeg dell’1,04% e una rata mensile da 481 euro.

Oggi, per la stessa tipologia di finanziamento, la migliore offerta sul mercato prevede un Taeg del 3,16% e una rata mensile da 627 euro sul variabile; per il tasso fisso Taeg 3,15% e rata mensile da 631 euro, con un incremento di spesa pari rispettivamente a +185 euro e +150 euro al mese sul 2021.

Per un mutuo da 100.000 euro della durata di 25 anni, a settembre 2021 il Taeg sul tasso variabile era dello 0,42% con una rata mensile pari a 346 euro, mentre il tasso fisso registrava un Taeg dello 0,98% e una rata da 370 euro. Oggi, per lo stesso mutuo, il Taeg sale al 3,10% sul variabile, 3,49% sul fisso, con una maggiore rata mensile rispettivamente da 122 e 116 euro in più rispetto a due anni fa.

Cosa è cambiato per i mutui sopra i 200mila euro?

Va peggio a chi ha acceso (o decide oggi di accendere) un mutuo da 200.000 euro della durata di 20 anni: qui per il tasso variabile il Taeg passa dallo 0,39% e una rata mensile pari a 858 euro del settembre 2021 al 3,62% di oggi e una rata mensile pari a 1.160 euro, con un incremento di spesa da 302 euro a rata.

Per il tasso fisso, sempre secondo il Codacons, si passa da un Taeg dello 0,86% e rata mensile da 903 euro a un tasso del 3,80%, e rata mensile da 1.165 euro (un aumento da 262 euro a rata). Più sale il mutuo più l’aumento cresce in modo esponenziale.

Il rialzo dei tassi, quindi, porta una famiglia che ha acceso un mutuo a tasso variabile ad affrontare oggi una maggiore spesa fino a 3.624 euro in più all’anno rispetto a quanto pagato nel 2021, mentre chi decide oggi di accendere un mutuo a tasso fisso spende tra i 1.400 e i 3.144 euro in più, a seconda della tipologia di mutuo, rispetto a chi ha avviato lo stesso finanziamento nel 2021.

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