Mercati alla ricerca di 4 risposte. Cosa può scuotere le Borse mondiali?

Violetta Silvestri

07/03/2024

07/03/2024 - 09:02

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4 interrogativi pressano le Borse mondiali: quali risposte cercano gli investitori, tra le incertezze sui tassi di interesse, la crescita della Cina, le tensioni geopolitiche, le mosse del Giappone?

Mercati alla ricerca di 4 risposte. Cosa può scuotere le Borse mondiali?

I mercati oggi hanno inaugurato gli scambi all’insegna di almeno 4 interrogativi, le cui risposte potrebbero scuotere le Borse mondiali non solo oggi, ma nelle prossime settimane.

Bce, Fed, Cina, Giappone sono i protagonisti indiscussi dello scenario economico e finanziario globale e proprio su questi attori cruciali pesano alcune domande chiave per gli investitori di tutto il mondo.

In attesa di risposte che possano offrire dettagli sulla direzione dei mercati, la giornata inizia con questi 4 interrogativi da monitorare attentamente.

1. Cosa deciderà la Bce?

La riunione Bce di oggi offrirà indizi preziosi sul percorso di politica monetaria dei prossimi mesi e potrebbe annunciare importanti novità sul primo taglio dei tassi.

Gli analisti, infatti, sono tutti concordi nel prevedere che nulla cambierà oggi, con il costo del denaro destinato a restare fermo al 4,5%. I riflettori sono piuttosto accesi sulla conferenza stampa di Lagarde: il tono della governatrice sarà meno prudente e vago sul percorso di tagli ai tassi?

Molto dipenderà anche dalle proiezioni economiche che saranno aggiornate. Probabilmente le stime saranno al ribasso per crescita e inflazione. In questo contesto, la diminuzione del costo di finanziamento potrebbe trovare strada in estate, come stanno scontando i mercati.

2. Quanti tagli ai tassi dalla Fed nel 2024?

Il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato di aspettarsi che la Fed taglierà i tassi di interesse due volte – o potenzialmente solo una – nel 2024.

Quando i politici hanno pubblicato l’ultima volta le previsioni sui tassi a dicembre, Kashkari aevav dichiarato di aver previsto due tagli dei tassi per quest’anno. Intervenendo a un evento ospitato dal Wall Street Journal mercoledì, ha detto che si aspetta che le sue previsioni mostrino lo stesso numero di diminuzioni “o potenzialmente una in meno” quando i funzionari della Fed presenteranno nuove proiezioni alla riunione del 19-20 marzo.

3. Il commercio globale sta tornando?

La crescita delle esportazioni e delle importazioni cinesi nel periodo gennaio-febbraio ha superato le previsioni, suggerendo che il commercio globale è in ripresa. Il segnale è incoraggiante per i policy maker cinesi che stanno cercando di sostenere l’economia in crisi.

Il miglioramento dei dati sulle esportazioni della Cina si unisce a quelli di Corea del Sud, Germania e Taiwan, che hanno visto le loro spedizioni superare le aspettative nei primi due mesi dell’anno, con le economie asiatiche che hanno beneficiato di un’impennata della domanda di semiconduttori.

“Stiamo assistendo a un aumento della domanda globale, guidato da una più forte attività manifatturiera negli Stati Uniti, ha affermato Carlos Casanova, economista senior per l’Asia presso Union Bancaire Privee di Hong Kong. “Anche se una domanda più forte non compenserà le pressioni interne sul rallentamento del settore immobiliare, nel 2024 non costituirà più un problema” per la Cina.

Tuttavia, ci sono preoccupazioni a lungo termine per la Cina, inclusa “la diversificazione delle catene di approvvigionamento globali in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, che potrebbero pesare sulla quota di mercato delle esportazioni cinesi”, ha affermato Michelle Lam, economista della Grande Cina presso Societe Generale SA.

4. Il Giappone alza i tassi?

Lo yen è salito ai massimi di un mese, le azioni delle banche giapponesi sono aumentate e i titoli di Stato sono crollati mentre i dati sui salari e le osservazioni di un membro del consiglio della Banca del Giappone hanno alimentato la speculazione che la banca centrale alzerà i tassi di interesse questo mese.

La crescita dei salari giapponesi ha accelerato al ritmo più rapido da giugno, mentre la BOJ osserva attentamente se l’aumento delle retribuzioni alimenta l’inflazione. Nel frattempo, secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, diversi funzionari governativi sostengono un aumento dei tassi nel breve termine, e il membro del consiglio della banca centrale Junko Nakagawa ha affermato che l’economia della nazione sta facendo progressi costanti verso l’obiettivo di prezzo del 2% fissato dall’autorità.

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