Meglio investire in oro o in argento oggi?

Di fronte ai recenti cambiamenti economici-finanziari e geopolitici il prezzo dei metalli preziosi ha registrato un apprezzamento. Quale dei due metalli è meglio seguire con attenzione?

Negli ultimi giorni, gli investitori si sono trovati di fronte a una scelta complessa quando si tratta di decidere su quali asset posizionarsi di fronte ai recenti accadimenti finanziari, economici e geopolitici. Per molti, a giudicare dagli andamenti di borsa, la scelta è ricaduta sui metalli preziosi, evidente è infatti la crescita dell’oro. Un altro asset, però, considerato da molti come una sorta di alternativa allettante rispetto all’oro è l’argento. Entrambi i metalli hanno un ruolo significativo nei portafogli di investimento e sono spesso considerati rifugi sicuri in periodi di incertezza economica.

Ma qual è la scelta migliore oggi? Cerchiamo di capire quali siano le prospettive sia per l’oro che per l’argento, in collaborazione con XTB.

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Oro: il classico «rifugio» sicuro?

L’oro è stato storicamente considerato un rifugio sicuro in tempi di crisi. La sua stabilità e il suo valore intrinseco lo rendono attraente per gli investitori che cercano di proteggere il loro capitale in periodi di turbolenze economiche.

Negli ultimi anni, l’andamento dell’oro è stato influenzato da vari fattori, tra cui i tassi di interesse, l’inflazione e la situazione geopolitica globale. L’aumento dell’inflazione e le politiche monetarie accomodanti tendono ad aumentare l’attrattiva dell’oro come copertura contro la perdita di potere d’acquisto delle valute. I recenti accadimenti, come la nascita del conflitto in Medio Oriente, hanno stimolato la domanda di oro e affossato quella di dollari, alimentando quindi il prezzo del metallo prezioso.

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Come investire in commodities con i CFD
Investire in contratti per differenza (CFD) su materie prime è diventata una delle opzioni più popolari per coloro che desiderano trarre vantaggio dalla volatilità del mercato delle criptovalute. I CFD consentono agli investitori di trarre profitto dalle variazioni di prezzo delle criptovalute senza dover possedere effettivamente le monete digitali sottostanti. Questo tipo di investimento offre una serie di vantaggi, come la possibilità di negoziare su diverse criptovalute senza dover creare un portafoglio fisico. I CFD offrono anche la possibilità di negoziare con leva finanziaria, il che significa che gli investitori possono ottenere esposizione a una quantità di criptovalute superiore a quella che possiedono effettivamente. Con XTB puoi investire in oltre 25 CFD su commodities. Tuttavia, è importante tenere presente che investire in CFD comporta anche dei rischi significativi. La volatilità del mercato delle criptovalute può portare a movimenti di prezzo repentini e imprevedibili, che possono portare a perdite considerevoli. È fondamentale avere una solida comprensione dei mercati finanziari e delle criptovalute, nonché adottare una strategia di gestione del rischio ben definita prima di impegnarsi in questo tipo di investimento. Inoltre, è sempre consigliabile fare riferimento a fonti affidabili e consulenti finanziari qualificati per prendere decisioni informate prima di investire in CFD su criptovalute. XTB fornisce anche una serie di strumenti e risorse educative per aiutarti a prendere decisioni informate sugli investimenti su commodities. Che tu sia un investitore esperto o un principiante, XTB è in grado di soddisfare le tue esigenze e aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

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Argento: un’alternativa flessibile e sottovalutata

L’argento, pur condividendo alcune caratteristiche con l’oro, ha anche elementi distintivi che lo rendono un’opzione interessante per gli investitori. A differenza dell’oro, l’argento ha una vasta gamma di usi industriali, inclusi settori come l’elettronica e la produzione di pannelli solari. Ciò significa che la domanda di argento può essere influenzata non solo dalla sua funzione di rifugio sicuro, ma anche dalla domanda industriale. Le richieste per usi industriali rendono il prezzo dell’argento molto più volatile e suscettibile di fronte a cambiamenti intrinsechi all’economia globale.

Da un lato, la volatilità offre opportunità di guadagno (e perdita) più rapide per coloro che sono disposti a prendere più rischi. Essendo correlato all’oro, ma più volatile, in molti si aspettano una sovra performance dell’argento, sebbene questa opinione non sia condivisa dalla totalità degli investitori. D’altra parte, può essere un segno di instabilità e incertezza nel mercato. Infatti, sebbene si senta molto parlare delle «potenzialità nascoste» di questa materia prima, come il fatto che la domanda industriale è in aumento nel 2023 e che la quantità di argento estratto tende a rimanere costante, alcuni sostengono che l’ampio utilizzo del metallo prezioso in contesti industriali potrebbe giocare a sfavore in contesti economici delicati come quello attuale.

La domanda di Argento arriva quindi prevalentemente per scopi diversi dall’investimento o dalla «rarità» come per l’oro, rendendolo piuttosto una materia prima correlata all’espansione industriale, ciò che difatti lo renderebbe a livello fondamentale un po’ un antagonista dell’oro, anche se a livello tecnico, in poche situazioni si è verificata questa discordanza.