LSE: Ceo, ecco cosa faremo di Piazza Affari

Luca Fiore

28/02/2020

David Schwimmer, Ceo del London Stock Exchange, ha finalmente fatto chiarezza su quello che sarà il futuro di Piazza Affari.

LSE: Ceo, ecco cosa faremo di Piazza Affari

A seguito dell’acquisizione da parte del London Stock Exchange Group, controllante di Piazza Affari, di Refinitiv, sono circolate le voci più disparate su quello che sarà il futuro del listino milanese.

La tesi prevalente è che il LSE, stretto nella morsa di un debito in aumento e delle richieste dei regolatori in ottica antitrust, avrebbe deciso di sacrificare il listino di Piazza Affari.

A fine novembre si è quindi iniziato a parlare di una presunta cordata pubblico-privata che, sotto la regia dell’esecutivo, avrebbe gestito il distacco della borsa milanese dal listino londinese (Borsa Italiana diventa americana? Le conseguenze).

LSE-Piazza Affari: Schwimmer, il futuro di Piazza Affari

In occasione della diffusione dei conti 2019, il Chief executive del gruppo britannico, David Schwimmer, già in Goldman Sachs e dal 2018 alla guida del LSE, ha fatto chiarezza.

Senza girarci troppo intorno, Schwimmer ha ribadito che nonostante l’acquisizione di Refinitiv, la proprietà di Borsa Italiana non è destinata a cambiare.

“Confermo che siamo sulla buona strada per chiudere l’acquisizione (di Refinitiv, ndr) nel corso della seconda metà di quest’anno”, ha detto il manager.

LSE-Piazza Affari: CDP scende in campo?

La questione legata al futuro di Piazza Affari negli ultimi mesi ha attirato l’attenzione dell’esecutivo, visto che la borsa milanese è ritenuta strategica anche perché controlla la piattaforma Mts (quella dove vengono scambiati i titoli di Stato italiani).

Sull’ipotesi di un possibile passaggio al gruppo Euronext, Davide Zanichelli, membro della Camera eletto con il Movimento 5 Stelle, ha detto che il Movimento “non ha obiezioni pregiudiziali nei confronti di Euronext ma che allo stesso tempo non vuole che la borsa italiana diventi una provincia minore di Parigi”.

Zanichelli ha quindi rilanciato l’ipotesi di una partnership tra Cassa Depositi e Prestiti e investiori privati per ri-acquistare Borsa Italiana.

LSE: i risultati dell’esercizio 2019

Nel 2019 il giro d’affari del London Stock Exchange Group a messo a segno un rialzo di otto punti percentuali portandosi sopra quota 2 miliardi di sterline (2.056 milioni). In particolare, la divisione FTSE Russell ha registrato un incremento del fatturato del 10% e LCH OTC ha messo a segno un +15%.

L’utile operativo è salito del 14% a 1.065 milioni in versione adjusted mentre il dato non depurato ha segnato un -2% a 738 milioni. A livello di utile per azione, il dato depurato e quello “basic” hanno rispettivamente segnato un +15 e un -14 per cento.

Alla luce delle performance, e dell’outlook, il dividendo è stato alzato del 16% a 70 pence per azione.

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