Leonardo, la partita delle fondazioni e l’intesa cordiale Fdi-Pd

Andrea Muratore

12 Gennaio 2024 - 06:37

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Meloni e Crosetto puntano su Leonardo come forum di confronto tra vecchio potere dem e nuovo potere di destra. Cosa farà l’ad Roberto Cingolani?

Leonardo, la partita delle fondazioni e l’intesa cordiale Fdi-Pd

Un’azienda e due fondazioni: il “trilemma” di Leonardo si gioca tra Piazzale Montegrappa e le due emanazioni della monocompany della Difesa a partecipazione pubblica. La Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine da un lato e quella Med-Or dall’altra.

Mondi in convergenza parallela su cui cala l’attenzione dell’ad Roberto Cingolani, intento a prendere gradualmente dimestichezza in un mondo ove è tornato su volontà di Giorgia Meloni, contro lo stesso parere dell’uomo della Difesa, Guido Crosetto.

La prima fondazione mira a recuperare la cultura industriale propria dell’antica storia di Finmeccanica, la seconda opera per consulenze geopolitiche e strategiche all’azienda sull’asse Mediterraneo-Medio Oriente, fornendo inoltre una serie di report su temi che vanno dal terrorismo alla sicurezza internazionale. Il loro futuro si salda con i nuovi assetti di Leonardo. [...]

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