L’Italia dovrebbe creare una Legione Straniera per la guerra contro la Russia? Il sondaggio

Alessandro Cipolla

03/04/2024

05/04/2024 - 15:41

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Il sondaggio di Money.it: l’Italia dovrebbe dotarsi di una Legione Straniera per combattere la guerra contro la Russia come è stato ipotizzato di recente?

L’Italia dovrebbe creare una Legione Straniera per la guerra contro la Russia? Il sondaggio

L’Italia dovrebbe creare una Legione Straniera per la guerra contro la Russia? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto rivolgere ai suoi lettori dopo l’indiscrezione lanciata dal Fatto Quotidiano, che ha ipotizzato il ricorso a dei soldati stranieri per far fronte ai sempre meno arruolamenti che avvengono nel nostro Paese riprendendo quella che sarebbe un’idea che circola negli ambienti militari nostrani.

SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI

Quando si parla di una possibile Legione Straniera in Italia bisogna partire da una premessa: l’argomento non è ancora approdato sulla scrivania del ministro Guido Crosetto, con il nostro ministero della Difesa che di conseguenza non starebbe valutando in questo momento l’idea di ricorrere a soldati stranieri in vista di una possibile guerra con la Russia.

Nei nostri ambienti militari però c’è preoccupazione per un Esercito sempre più vecchio e in crisi di arruolamenti, un problema comune non solo ad altri Paesi europei ma anche agli Stati Uniti specie dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

Una Legione Straniera in Italia però non sarebbe simile a quella francese dove chiunque può aggregarsi, ma si tratterebbe di selezionare dei ragazzi già residenti nel Belpaese e che parlano la nostra lingua.

Con questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, Money.it vuole capire il parere dei lettori in merito alla possibile creazione di una Legione Straniera in Italia in vista di una possibile guerra con la Russia.

Legione Straniera in Italia: il sondaggio

Come dichiarato di recente dal premier polacco Donald Tusk, l’Europa sta vivendo un momento “prebellico” e se veramente la Nato dovesse scendere in guerra contro la Russia, a quel punto anche l’Italia sarebbe chiamata a fare la sua parte.

Alcuni mesi fa il nostro ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che l’Italia ha bisogno di “ 10.000 riservisti ”, un corpo scelto di volontari da usare in caso di gravi crisi in quanto “dobbiamo prepararci a tutto”.

Questo sondaggio invece è figlio di un’idea che sembrerebbe serpeggiare nell’Esercito, con il nostro Stato Maggiore che per rimpinguare le fila delle truppe starebbe pensando di volgere lo sguardo magari verso i migranti di seconda generazione, con tanto di corsia preferenziale per l’ottenimento della cittadinanza.

Il rischio però è che questa sorta di Legione Straniera in Italia possa diventare una scorciatoia per ottenere un lavoro o altri benefici, il tutto mentre il nostro Esercito ora come non mai ha bisogno di persone affidabili e motivate.

Questi discorsi inoltre potrebbero spaventare l’opinione pubblica visti i reali timori di un’escalation bellica che possa coinvolgere anche l’Italia, ma visto lo scenario in Europa è chiaro che le nostre Forze Armate debbano farsi trovare pronte a ogni eventualità.

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