Fino a che età si paga la tassa di soggiorno

Giorgia Bonamoneta

28 Novembre 2023 - 23:07

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La tassa di soggiorno è una tariffa extra che si applica per ogni persona a ogni giorno di pernottamento in una struttura ricettiva. Quali sono i limiti di età e le altre categorie che non pagano?

Fino a che età si paga la tassa di soggiorno

La tassa di soggiorno è una tassa che i viaggiatori conoscono molto bene. Si tratta di una tariffa suppletiva al costo delle stanze, che si paga all’interno del conto finale dell’alloggio dove si risiede per il periodo di vacanza o di lavoro.

La tassa di soggiorno ha delle regole ben precise. In alcuni casi infatti questa non viene pagata, mentre in altri sì. Per esempio alcune categorie sono esentate dal pagamento della tassa di soggiorno, come i bambini sotto i 12 anni, gli studenti universitari e non fuori sede, i malati e i loro congiunti.

Tutte le strutture sono obbligate ad aggiungere la tassa di soggiorno. In generale la tassa si applica come percentuale sul pernottamento e varia da città a città, ma anche da Stato a Stato. Per esempio a Berlino si paga circa 0,40 euro, mentre a Parigi 1,5 euro. L’Italia invece ha tra le tasse di soggiorno più salate d’Europa e in alcune città si arriva a pagare anche 7 euro a notte.

Da che età e fino a quando si paga?

La tassa di soggiorno in Italia è piuttosto cara. È bene però specificare che non tutti pagano questa extra tassa sul soggiorno. Per una certa età e alcune categorie non è obbligatorio il pagamento della tassa di soggiorno.

A partire dei bambini sotto i 10 anni, e a volte anche sotto i 14 anni, fino alle forze armate. Di seguito la lista delle categorie che non pagano la tassa di soggiorno:

  • i bambini fino ai 10 anni, a volte 14 anni ma anche 18;
  • chi pernotta presso gli ostelli della gioventù;
  • i malati;
  • i disabili;
  • gli accompagnatori di persone malate o disabili (di solito uno per paziente);
  • i genitori di malati minori di diciotto anni
  • gli autisti e gli accompagnatori turistici (di solito uno ogni 20/25 partecipanti);
  • i residenti e a volte anche gli iscritti all’anagrafe (quindi gli aire);
  • le forze armate.

Le tasse di soggiorno delle principali città italiane: la lista

Cagliari
A Cagliari l’imposta è applicata su tutti i pernottamenti di non residenti in strutture ricettive. La misura dell’imposta è stabilita annualmente, entro un massimo di 2 euro per pernottamento previsto per gli alberghi a 4 stelle e più. Il prezzo minimo è di 1 euro per gli alberghi a 1 e 2 stelle.

Como
Anche a Como le tariffe dell’imposta di soggiorno sono deliberate della giunta comunale. Il prezzo varia a seconda delle strutture ricettive, per gli alberghi a 5 stelle il prezzo massimo è di 4 euro per ogni giorno di pernottamento, mentre per le strutture a 1 stella il costo è di 0,75 euro. A Como anche i villaggi turistici (1 euro) e campeggi (0,50 euro) hanno la tassa di soggiorno, così come agriturismi, rifugi alpini, esercizi di affittacamere e ostelli per la gioventù (visionabili del doc.1).

Doc. 1
Tariffe tassa di soggiorno Como

Ischia
A Ischia non pagano i minori di 18 anni e la tariffa al giorno per persona varia per le case e gli appartamenti, con un costo di 0,50 euro, per le imbarcazioni da diporto, che costano 1 euro, per le agriturismi e bed & breakfast, affittacamere, case e appartamenti per vacanze e case per ferie che hanno un costo di 1 euro. Per gli hotel il costo massimo è di 2 euro per le 5 stelle.

Firenze
A Firenze la tassa di soggiorno arriva a costare fino a 8 euro a notte a persona per gli hotel a 5 stelle. Ci sono una serie di riduzioni (doc.2) che permettono di spendere anche fino al 50% in meno. Questa riduzione vale per i gruppi scolastici, gli sportivi e i loro accompagnatori.

Doc.2
Tariffe tassa di soggiorno Firenze

Milano
Nella città metropolitana di Milano, a partire dal 1 gennaio 2024, la tassa di soggiorno segue il relativo tariffario:

Alberghi o hotel 1 Stella 2,50 €
Alberghi o hotel 2 Stelle 3,50 €
Alberghi o hotel 3 Stelle 4,50 €
Alberghi o hotel 4 Stelle 5,00 €
Alberghi o hotel 5 Stelle 5,00 €
Residenze turistico-alberghiere; 2 Stelle 2,50 €
Residenze turistico-alberghiere; 3 Stelle 3,50 €
Residenze turistico-alberghiere; 4 Stelle 4,50 €
Campeggi 2,50 €
Ostelli per la gioventù 2,50 €
Case per ferie 3,50 €
Foresterie lombarde/Affittacamere 4,50 €
Case e appartamenti per vacanze 4,50 €
Bed & breakfast 4,50 €
Locande 4,50 €
Locazioni Brevi ex D.L. 50/2017 4,50 €

Napoli
La tassa soggiorno per Napoli di 4,50 euro per persona a notte, per un massimo di 14 pernottamenti consecutivi e da questo sono esclusi i bambini sotto i 14 anni. Per ulteriori informazioni il doc.3.

Doc.3
Regolamento tassa di soggiorno Napoli

Roma
La tassa di soggiorno a Roma, sia a uso turistico che per appartamenti privati nel quale sostare per non più di 30 giorni, si paga un contributo pari a 3,50 euro a persona. Per ulteriori informazioni si fa riferimento al doc.4.

Doc.4
Regolamento tassa di soggiorno Roma

Torino
Nel comune di Torino la tassa di soggiorno varia da 1 euro per ostelli e campeggi, fino a 5 euro per gli alberghi a 5 stelle.

Venezia
La tassa di soggiorno a Venezia varia da 1 euro per gli hotel a 1 stella (nell’isola di Venezia), fino a un massimo di 5 euro per l’hotel a 5 stelle (nell’isola di Venezia). I prezzi variano a seconda della locazione, per esempio nel Lido e le altre isole e a seconda del lusso della struttura ricettiva.

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