La grande corsa degli ETF: il grafico della settimana

Luca Fiore

17 Luglio 2021 - 09:00

Gli afflussi verso gli ETF stanno per superare il record messo a segno nel 2020. I money manager hanno deciso di partecipare alla festa.

La grande corsa degli ETF: il grafico della settimana

Il grande successo dei fondi ETF (Exchange Traded Funds), i fondi negoziati in Borsa come le normali azioni, non accenna a diminuire.

Nei primi sette mesi del 2021, gli afflussi di denaro in direzione degli ETF ha quasi battuto il record storico messo a segno nel 2020. Se un anno fa gli afflussi avevano fatto segnare un nuovo massimo storico a 497 miliardi di dollari, a luglio 2021 il dato ha totalizzato 488,5 miliardi di dollari.

Il successo di questo strumento di investimento è legato alla sua economicità, alla facilità di negoziazione ed all’efficienza.

Si tratta di strumenti la cui popolarità tende a crescere in corrispondenza delle grandi crisi (2008 e Covid), poiché si tratta di accadimenti che da un lato riducono la fiducia del grande pubblico nei money managers e dall’altra fanno salire la popolarità di strumenti passivi e trasparenti come gli ETF.

Nel 2020, i fondi hanno registrato deflussi per 506 miliardi di dollari, gli ETF, come detto, hanno visto l’arrivo di fondi freschi per quasi 500 miliardi.

ETF: i fondi salgono sul carro

Se finora i money managers dei fondi hanno provato a battersi ad armi pari, ora hanno capito che è meglio allearsi che fare la guerra: praticamente tutti i maggiori asset manager statunitensi, secondo le rilevazioni di Bloomberg Intelligence, offrono o sono al lavoro per offrire ETF.

Eric Balchunas, analista per gli ETF di Bloomberg Intelligence, ritiene che siamo davanti ad passaggio epocale, paragonabile a quando “le persone sono passate dal comprare Cd ad utilizzare lo streaming o la musica digitale, o dai taxi hanno iniziato ad usare Uber”.

ETF: chi guida la classifica

Secondo le rilevazioni di ETF Database, l’ETF con asset in gestione maggiore è lo SPDR S&P 500 ETF Trust, primo in classifica con oltre 383 miliardi di dollari. Segue l’iShares Core S&P 500 ETF (292 miliardi), il Vanguard Total Stock Market ETF (256 miliardi) ed il Vanguard S&P 500 ETF (239 miliardi).

Da inizio anno, rileva ETF.com, le prime quattro posizioni rivelano il grande successo di Vanguard: prima posizione con 28,9 miliardi per il Vanguard S&P 500 ETF, al secondo posto il Vanguard Total Stock Market ETF (21,5 miliardi), al terzo l’iShares Core S&P 500 ETF (12,9 miliardi) ed in quarta posizione troviamo il Vanguard Total Bond Market ETF (12,2 miliardi di dollari).

Un successo concentrato

Possibili criticità per il comparto potrebbero arrivare dal fatto che il terzetto formato da BlackRock, State Street e Vanguard controlla circa l’80% del mercato, e quindi ha ramificazioni piuttosto importanti nella Corporate America.

In tre, secondo le stime di Bloomberg, detengono circa il 22% della tipica società facente parte dello S&P500. La percentuale si attestava al 13,5% nel 2008.

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