Decreto Dignità: esonero dall’obbligo di registrazione per la fattura elettronica

Martina Cancellieri

1 Agosto 2018 - 15:00

Un emendamento al Decreto Dignità prevedere l’esonero dall’obbligo di registrazione per le fatture elettroniche emesse e ricevute, in previsione del’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2019.

Decreto Dignità: esonero dall’obbligo di registrazione per la fattura elettronica

Abolito l’obbligo di registrazione per la fattura elettronica emessa e ricevuta dai soggetti IVA. Lo ha richiesto un emendamento approvato dalle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera al Decreto Dignità (DL n. 87/2018).

Per i possessori di partita IVA vige l’esonero di annotazione dei registri IVA in vista dell’obbligo di fatturazione elettronica in vigore dal 1° gennaio del 2019.

Sono cominciate il 31 luglio 2018 le votazioni del DL n. 87/2018 in Aula alla Camera mentre è previsto per il 6 agosto 2018 l’arrivo in Senato del decreto legge.

Fattura elettronica, esonero dall’obbligo di registrazione: emendamento 11.15 al Decreto Dignità

Si contano 450 emendamenti presentati alla Camera al Decreto Dignità, numerose le novità presenti nel decreto legge che ne vedono modificato il testo iniziale, tra queste anche qualche novità in ambito di normativa fiscale.

A tal proposito spicca l’emendamento 11.15 approvato dalle Commissioni riunite Finanze e Lavoro della Camera e che vede come primo firmatario Raffaele Trano, capogruppo del M5S in Commissione Finanze.

L’emendamento 11.15 dichiara esattamente che “i soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute ai sensi del comma 3 dell’articolo 1 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, sono esonerati dall’obbligo di annotazione in apposito registro di cui agli articoli 23 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.”

Inoltre, un ulteriore emendamento al decreto lavoro fa slittare l’entrata in vigore della fattura elettronica carburanti, già prorogata dal DL n. 78/2018, al 1° gennaio 2019.

Fattura elettronica: quali soggetti possono beneficiare dell’esonero dall’obbligo di registrazione?

In virtù di quanto detto finora, i futuri beneficiari dell’esonero dall’obbligo di registrazione della fattura elettronica nei registri IVA saranno i soggetti IVA residenti, stabiliti e identificati nel suolo italiano che emetteranno e riceveranno e-fatture riguardanti cessioni di beni e prestazioni di servizi.

Va precisato che, come regolato dal Decreto IVA, l’esonero riguarda l’obbligo di annotazione, entro un periodo di tempo di 15 giorni, delle fatture elettroniche emesse e ricevute in ordine di numerazione e secondo la data di emissione.

Infine si ricorda che per tutte le e-fatture effettuate è obbligatorio l’invio di un mini spesometro entro la fine del mese successivo alla data di emissione o ricezione della fattura elettronica.

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