Conguaglio Assegno unico marzo 2024, cos’è e come è stato calcolato

Simone Micocci

19 Marzo 2024 - 13:47

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Sull’Assegno unico pagato a marzo è stato effettuato un conguaglio dell’importo. Ecco di cosa si tratta e dove consultare per avere maggiori dettagli a riguardo.

Conguaglio Assegno unico marzo 2024, cos’è e come è stato calcolato

Il pagamento dell’Assegno unico di marzo 2024 (che si concluderà nella giornata di domani) comprende anche un conguaglio che ha comportato un aumento dell’importo.

Una buona notizia per le famiglie, molte delle quali però non hanno capito a cosa si deve l’aumento dell’Assegno unico di marzo tant’è che in queste ore il centralino dell’Inps è preso d’assalto da chi vuole avere maggiori spiegazioni su come è stato calcolato l’importo.

In realtà non è nulla di complicato: semplicemente l’Inps ha rimandato a marzo il conguaglio che era stato annunciato per il mese scorso, con il quale alle famiglie è stato pagato l’aumento conseguente alla rivalutazione non riconosciuto a gennaio.

Perché l’Assegno unico è cambiato più volte negli ultimi mesi

La regola vuole che l’Assegno unico a decorrere da gennaio venga ricalcolato sulla base dell’inflazione accertata nell’ultimo anno. Ogni anno è poi obbligatorio rinnovare l’Isee, per quanto comunque le mensilità di gennaio e febbraio vengano comunque calcolate prendendo come riferimento l’attestazione riferita all’anno prima.

È per queste ragioni che negli ultimi tre mesi l’importo dell’Assegno unico è cambiato più volte. Nel dettaglio:

  • per quanto la rivalutazione decorra da inizio anno, a gennaio l’Assegno unico è stato calcolato ancora utilizzando la tabella degli importi riferiti al 2023 (in quanto il tasso di inflazione non era stato ancora ufficializzato) e tenendo conto dell’Isee riferito allo stesso anno;
  • a marzo, la tabella utilizzata è sempre quella di quest’anno ma per la prima volta è stato tenuto conto dell’Isee aggiornato al 2024. La quota spettante, quindi, potrebbe essere aumentata o diminuita in base alla differenza che c’è tra l’Isee del 2023 e quello del 2024.

Cos’è il conguaglio di marzo

Tuttavia, a marzo è stato applicato anche un conguaglio con il quale l’Inps ha ricalcolato la mensilità di gennaio utilizzando la tabella del 2024.

L’importo, quindi, è esattamente pari alla differenza tra quanto pagato a febbraio e quanto invece ricevuto a gennaio. Ad esempio, chi ha preso 250 euro a gennaio e 280 euro a febbraio beneficia di un conguaglio di 30 euro.

La quota restante equivale invece all’importo calcolato con il nuovo Isee. Ad esempio, se a marzo è stato pagato un Assegno unico di 310 euro e 30 euro sono di conguaglio vorrà dire che d’ora in avanti spettano 280 euro ogni mese.

Come avere maggiori dettagli sull’Assegno unico pagato a marzo

Per controllare la posizione relativa all’Assegno unico di marzo, nonché per tutti gli altri pagamenti, basta andare sul sito dell’Inps e accedere all’area personale utilizzando le credenziali Spid, Cns o Cie.

Dopodiché andate sul servizio dedicato (lo trovate utilizzando la barra di ricerca) e cliccate su “Consulta e gestisci le domande già presentate”. Dopodiché andate su “Dettaglio” (in alto a destra): nel menù successivo selezionate “pagamenti” (sarebbe la sesta opzione) per un riepilogo di tutte le mensilità. Qui potete visualizzare i dettagli di quelle che vi interessano: come potete notare quella di marzo è contrassegnata da un asterisco volto a indicare che è stato effettuato un conguaglio delle somme.

Cliccando su “dettaglio” scoprirete così a quanto ammonta il rateo dell Assegno unico (con l’importo che sarà lo stesso che al netto di variazioni spetterà anche nei prossimi mesi) e quanto invece c’è di arretrato.

Dallo stesso menù, ma dall’opzione successiva, trovate invece il riepilogo dei conguagli di cui si è beneficiato.

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