Scandalo Formigoni, condannato ex-governatore

Ludovica Ranaldi

22/02/2019

La Cassazione ha condannato in via definitiva l’ex presidente della Lombardia Formigoni con una riduzione della pena. Ecco quanto dovrà stare in carcere e perché.

Scandalo Formigoni, condannato ex-governatore

La Cassazione della Lombardia ha raggiunto il verdetto su Formigoni, rendendo definitiva la condanna per il caso Maugeri e San Raffaele.

La vicenda risale al 2012 quando iniziano a scoprirsi i primi altari e il traffico di soldi. Ma non è il solo ad essere stato indagato, tra i nomi ci sono quelli di Passerina, Farina e Vites.

La condanna di Formigoni

Il consiglio i giudici della Cassazione ha emesso la sentenza definitiva sul caso Formigoni, sancendo la sua reclusione. La pena è stata ridotta a cinque anni e 10 mesi anziché 7 anni e 6 mesi come richiesto dal pg Birritteri, in quanto è stato stabilito che una parte delle accuse erano prescritte.

La Cassazione ha respinto il ricorso degli altri indagati confermando una condanna di 7 anni e 7 mesi per Costantino Passerino, ex manager della Maugeri, di 3 anni e 4 mesi per l’imprenditore Carlo Farina, infine quella di Carla Vites di cui non è nota la sentenza.

Il sostituto pg Antonio Lamanna, titolare del fascicolo, emetterà l’ordine di esecuzione della pena non appena verrà trasmessa la sentenza della Cassazione. Già da domani l’ex governatore della Lombardia potrebbe essere incarcerato. Inoltre a causa della legge Spazzacorrotti, il reato di corruzione è ritenuto ostativo, ossia impedisce di chiedere misure alternative.

Infatti Formigoni è stato accusato di corruzione utilizzando le casse dell’istituto Maugeri di Pavia e dell’ospedale San Raffaele di Milano. Secondo la Guardia di Finanzia solo nel 2001 ha beneficiato di 70 milioni di euro provenienti proprio dai due istituti per pagare cene, viaggi, yacht. I finanziamenti si estendevano fino ai contributi elettorali. Tutto in virtù di scambi di favori.

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