Euro dollaro ed elezioni europee: quale impatto?

Le previsioni sul cambio euro dollaro nel pieno delle elezioni europee si sono moltiplicate.

Già ieri alcuni dei 28 Stati dell’Ue (Regno Unito compreso) si sono recati alle urne per rinnovare il Parlamento.

I mercati si sono ripetutamente interrogati sulle ipotetiche conseguenze del voto. Nello specifico, diversi analisti hanno cercato di evidenziare il potenziale impatto delle elezioni europee sul cambio euro dollaro, formulando previsioni quasi sempre concordi (qui gli scenari tecnici sull’EUR/USD)

A suscitare apprensione nei prossimi giorni sarà soprattutto il ruolo dei partiti populisti al quale però si affiancherà come sempre il peso della guerra commerciale tra gli USA e la Cina.

Cambio euro dollaro ed elezioni europee: le previsioni

A pochi giorni dalla tornata elettorale la quotazione dell’EUR/USD ha dovuto fronteggiare le rinnovate tensioni commerciali tra gli Stati Uniti di Trump e la Cina di Xi.

Prima è stato il turno di Washington che ha alzato dal 10% al 25% i dazi su $200 miliardi di beni provenienti dal Dragone. Poi, quest’ultimo ha risposto con una nuova ondata di contromisure che diverranno effettive a partire dal prossimo 1° giugno.

A meno di una settimana dalle elezioni europee, il cambio euro dollaro ha dovuto fare i conti con un contesto sempre più complicato. La situazione è peggiorata nel momento in cui Trump ha firmato l’atteso ban contro la cinese Huawei, portando numerose aziende a fare altrettanto e generando un vero e proprio terremoto nel settore tech.

La moneta unica ha continuato a scambiare in preda alla debolezza, il tutto già a pochi giorni dalla consultazione elettorale che sta impegnando l’intera Ue.

Giovedì sono iniziate ufficialmente le elezioni europee, e il cambio euro dollaro è finito nuovamente sotto i riflettori. In totale si recheranno alle urne circa 400 milioni di persone e lo spoglio inizierà nella tarda serata di domenica 26 maggio.

Tutti gli occhi saranno puntati su Matteo Salvini e sugli altri partiti nazionalisti che potrebbero guadagnare terreno cambiando decisamente il volto dell’Europa (si pensi soltanto alla presidenza della BCE).

Se il populismo irromperà dopo le elezioni, il cambio euro dollaro perderà probabilmente ampio terreno a causa del progressivo indebolimento della moneta unica. Sulla coppia, comunque, continuerà a giocare un ruolo di rilievo anche la guerra commerciale prima citata.

Secondo gli analisti di ING, un successo di Salvini oltre le attese potrebbe persino rispolverare lo spettro delle elezioni anticipate. L’Italia finirebbe nuovamente al centro del dibattito internazionale e tornerebbe a spaventare i mercati finanziari. Tutto ciò peserebbe in maniera sostanziale sulla moneta unica e, di conseguenza, sul cambio euro dollaro, visto addirittura verso 1,10 dopo le elezioni.