Buoni sconto Esselunga su WhatsApp: non cliccate sul link, è una truffa

Laura Pellegrini

22/03/2021

Esselunga regala buoni spesa su WhatsApp per il suo 70° anniversario? No, si tratta di una truffa. Ma l’allarme dei finti concorsi a premi riguarda anche altre catene di supermercati e società. Ecco come difendersi.

Buoni sconto Esselunga su WhatsApp: non cliccate sul link, è una truffa

Un’altra truffa a danno dei consumatori. Su WhatsApp sta circolando un presunto messaggio di Esselunga che rivela l’esistenza di un concorso a premi (in realtà fasullo) in occasione dei 70 anni dalla fondazione della catena di supermercati. Questo concorso metterebbe in palio 7mila buoni spesa da 100 euro per effettuare i propri acquisti in uno dei punti vendita sul territorio italiano.

Se avete ricevuto un messaggio simile, fate molta attenzione: non aprite il link indicato e mettete in guardia i vostri contatti sul nuovo tentativo di phishing che sta sfruttando il nome di note catene di supermercati (non solo Esselunga, ma anche Coop è vittima di una truffa simile) e altri grandi aziende.

Ecco come funziona la truffa dei buoni spesa da 100 euro di Esselunga, cosa si rischia e come difendersi.

Buoni spesa Esselunga da 100 euro: la truffa su WhatsApp

Il logo di Esselunga presente sul messaggio è uguale al simbolo ufficiale della catena di supermercati. Purtroppo, però, il messaggio che sta circolando su WhatsApp in queste ore nasconde una truffa: Esselunga non regala alcun buono spesa da 100 euro ed è ben lontana dal traguardo dei 70 anni dalla nascita.

Molti utenti hanno segnalato la diffusione di questo sms sulle chat di messaggistica che invita a cliccare su un link che riporta a un concorso a premi (fasullo) per vincere, appunto, il buono spesa (falso) da 100 euro.

Una volta arrivati sul sito, i consumatori si trovano davanti a una sorta di gratta e vinci sul quale devono “aprire” tre dei nove pacchi disegnati per “tentare la fortuna”. I presunti premi in palio sarebbero 7mila, ma si vince sempre.

Come riconoscere la truffa Esselunga e difendersi

Riconoscere il tentativo di phishing della truffa Esselunga è semplice: anzitutto, si vince sempre e ciò dovrebbe mettere in guarda un consumatore attento. Se i premi in palio sono limitati è impossibile vincere ad ogni tentativo.

Inoltre, per richiedere il premio è necessario effettuare altri due passaggi: il primo prevede l’invio del messaggio truffa ad almeno 5 gruppi o 20 utenti su WhatsApp (e questo dovrebbe far ricordare le catene di Sant’Antonio), il secondo, invece, è l’inserimento di dati personali, come indirizzi o numeri di conto corrente bancario, su siti sconosciuti (e da qui deriva il phishing).

Un altro riguardo che ogni consumatore dovrebbe avere è legato al link di rinvio di un messaggio. Cliccando sul concorso a premi fasullo, infatti, si viene rimandati al sito icpkwey.asia/lucky/it-esselunga (di dominio asiatico), che non è affatto il sito ufficiale di Esselunga.

Infine, per riconoscere la truffa è bene sapere che Esselunga è stata fondata nel 1957 e dunque, nel 2021, compie 64 anni e non 70 come scritto nel messaggio.

Argomenti

# Truffa

Iscriviti a Money.it