Bonus insegnanti 2017 da 500€: iscrizione, requisiti, acquisti, rimborso e data attivazione

Simone Micocci

28/11/2016

Bonus docenti 2017: la Carta del Docente sarà attiva oggi, ma solo per gli esercenti. Ecco tutte le informazioni su: iscrizione, data erogazione, beneficiari e spese consentite nel bonus insegnanti di 500€.

Bonus insegnanti 2017 da 500€: iscrizione, requisiti, acquisti, rimborso e data attivazione

Bonus insegnanti 2017: oggi verrà attivata la Carta del Docente, cresce l’attesa tra gli insegnanti che aspettano di iscriversi per cominciare a spendere i 500€ per l’autoformazione e aggiornamento.

La Carta del Docente, piattaforma online dove gli insegnanti riceveranno il bonus da 500€ ai fini dell’autoaggiornamento, sarà attiva da oggi, ma solamente per gli esercenti che possono iscriversi per mettere a disposizione i propri servizi.

Gli insegnanti, invece, devono aspettare fino a mercoledì 30 novembre, quando la Carta del Docente, disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it, sarà finalmente attiva.

Infatti, il Ministero ha smentito la notizia per cui l’attivazione della Carta del Docente, e la conseguente erogazione dei 500€ del bonus insegnanti, sarebbe stata rinviata. Cosa devono fare gli insegnanti per richiedere il bonus 500€? Chi può usufruirne e per quali spese? Ecco le risposte che state cercando.

Ecco tutte le informazioni utili per richiedere i 500€ per la formazione dei docenti.

Bonus 500€ insegnanti: cos’è?

Il Bonus 500€ insegnanti 2017 è stato rinnovato anche per l’a.s 2016/2017 e sarà attivo entro il 30 novembre 2016. Questa data è stata svelata dal Miur con una nota in cui, inoltre, è stata fatta chiarezza su tutte le procedure necessarie per richiedere e spendere il bonus docenti 2017.

Infatti in queste settimane diversi insegnanti si sono chiesti se il bonus 500€ si può già spendere oppure se bisognerà aspettare la “Carta del Docente” come anticipato dal Miur nel Piano Formazione Insegnanti.

Cosa c’entra la carta elettronica con il bonus insegnanti 2017 da 500€? A differenza di quanto accaduto lo scorso anno, quando i 500€ venivano versati sul conto corrente dei docenti, questa volta gli insegnanti dovranno iscriversi ad una piattaforma web per poter approfittare del bonus.

La procedura quindi sarà più o meno la stessa di quella prevista per il bonus di 500€ per i diciottenni, utilizzabile solamente per i servizi disponibili sulla 18app.

Inoltre, tutta l’autoformazione fruita tramite l’utilizzo della carta elettronica per il bonus insegnanti 2017, verrà riconosciuta nel conteggio finale dei crediti formativi previsti dal piano.

Dopo che il Miur ha pubblicato la nota con tutte le novità riguardanti il bonus insegnanti da 500€ possiamo darvi le informazioni necessarie su come spenderlo e come richiederlo.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus docenti confermato per l’a.s. 2016/2017.

Clicca qui per consultare la nostra infografica sul Bonus insegnanti

Bonus insegnanti 2017, 500€ per l’autoaggiornamento: quando vengono erogati?

Per cominciare a spendere il bonus 500€ insegnanti bisogna aspettare l’attivazione della Carta del Docente, prevista per mercoledì 30 novembre. Chi lo ha speso nel periodo che va dal 1° settembre 2016 al 30 novembre, può comunque chiedere un rimborso facendo domanda alla segreteria del proprio istituto che a sua volta girerà la richiesta al Ministero dell’Istruzione.

Già da oggi però ci dovrebbero essere delle novità importanti per la piattaforma la Carta del Docente. Come svelato dal Ministero dell’Istruzione, infatti, a partire da lunedì 28 novembre, quindi oggi, gli esercenti possono cominciare ad iscriversi alla Carta del Docente così da inserire quei servizi che vogliono mettere a disposizione degli insegnanti. Al momento l’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it non è ancora disponibile, vedremo se lo sarà nelle prossime ore.

Ci preme sottolineare che l’iscrizione alla Carta del Docente può essere fatta a partire dal 30 novembre (Miur permettendo) e non “entro” il 30 novembre. Quindi non c’è alcuna fretta di ottenere il codice SPID necessario per l’iscrizione, perché potrete registrarvi in qualsiasi momento.

L’unica condizione è quella per cui l’iscrizione alla Carta del Docente va fatta prima di spendere il bonus.

Bonus 500€ per gli insegnanti: per spenderlo bisogna registrarsi alla “Carta del Docente”

I 500 euro del bonus sono spendibili a partire dall’attivazione della Carta del Docente”. Tuttavia, chi ha già speso una parte, o tutto, il bonus verrà comunque rimborsato. Lo ha specificato il Miur dichiarando:

Le somme relative all’a.s. 2016/2017 eventualmente già spese dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di specifica rendicontazione, dalle scuole di appartenenza.

Ma cos’è la Carta del Docente? Quest’anno i 500 euro sono assegnati attraverso un “borsellino elettronico”. Infatti, così come accaduto per il bonus diciottenni, anche per i docenti è stata introdotta un’applicazione web, chiamata “Carta del Docente”, disponibile entro il 30 novembre all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it.

Prima di registrarsi alla “Carta del Docente” inserendo i propri dati personali, però, è necessario ottenere l’identità digitale SPID, ovvero il codice unico acquisibile sin da ora che permette di gestire con un’unica username e password alcuni servizi INPS, INAIL e dell’Agenzia delle entrate. Si può richiedere lo SPID presso diverse società come Telecom Italia, Poste italiane e InfoCert: ecco come fare e dove conviene registrarsi

Per ulteriori informazioni sulla Carta del Docente, vi consigliamo di leggere la nostra guida con tutte le istruzioni necessarie- Carta del Docente per bonus insegnanti: come funziona? Guida all’iscrizione.

Bonus 500€ per insegnanti: per cosa si può spendere?

Di bonus insegnanti si parla soprattutto nel Piano Formazione pubblicato dal MIUR lo scorso 3 ottobre. Nel capitolo 5 possiamo leggere che, per “contribuire al proprio sviluppo professionale”, al docente verrà distribuita una carta elettronica prepagata con 500€ ogni anno, che potranno essere spesi per le attività di formazione e aggiornamento previste dalla legge sulla Buona Scuola.

Nel dettaglio il bonus insegnanti 2017 può essere speso per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale;
  • hardware e software (tablet, ma non smartphone);
  • biglietti per rappresentazioni teatrali o cinematografiche;
  • biglietti d’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo.

Inoltre, i docenti potranno utilizzare il bonus di 500€ per l’iscrizione a:

  • corsi per attività di aggiornamento o di qualificazione delle competenze professionali, purché siano svolti da enti accreditati presso il MIUR;
  • corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti il profilo professionale;
  • corsi di specializzazione o perfezionamento post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale.

Infine, gli insegnanti potranno approfittare dei 500 euro per “iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazione”.

Bonus 500€ per insegnanti: come spenderlo?

Dopo essersi registrato all’applicazione ogni docente può generare direttamente dei “Buoni Spesa” per l’acquisto dei beni e servizi previsti dal bonus.

Questi buoni di spesa danno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati con la semplice esibizione.

Bonus 500 euro insegnanti 2017: a chi spetta?

Non tutti gli insegnanti, però, si possono iscrivere alla Carta del Docente. Infatti, così come accaduto quest’anno, anche nel 2017 il bonus 500€ è un’esclusiva per i docenti di ruolo titolari di una cattedra in una scuola pubblica di ogni ordine e grado.

Inoltre, il Bonus Insegnanti verrà esteso ai docenti diventati di ruolo grazie al Piano Straordinario di assunzioni che hanno raggiunto la provincia di titolarità, e a quelli che otterranno un ruolo provvisorio tramite la Fase C.

La Carta elettronica del docente invece, salvo sorprese dell’ultima ora, non dovrebbe spettare agli insegnanti precari, a coloro che non hanno ancora raggiunto la provincia provvisoria di titolarità e ai docenti delle scuole private.

Per tutte le informazioni sul Piano Formazione insegnanti potete leggere il testo completo pubblicato dal MIUR. Vi ricordiamo che la parte relativa alla carta elettronica del docente la trovate nell’articolo 5 del Piano.

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# Scuola

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