Bonus benzina, si può utilizzare per la spesa al supermercato e per i trasporti pubblici?

Simone Micocci

4 Ottobre 2023 - 13:06

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Bonus benzina ma non solo: gli 80 euro (circa) in arrivo sulla Carta Dedicata a te potranno essere utilizzati per la spesa o per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico.

Bonus benzina, si può utilizzare per la spesa al supermercato e per i trasporti pubblici?

In arrivo nelle prossime settimane un bonus benzina e carburante che verrà distribuito a circa 1 milione e 300 mila famiglie, ossia quelle che sono titolari della Carta acquisti “Dedicata a te”.

Un bonus il cui importo dovrà essere definito da un decreto attuativo di prossima emanazione firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, ma considerando 100 milioni di euro a disposizione e una platea appunto di circa 1 milione e 300 mila percettori dovrebbe essere di circa 80 euro (76 euro per l’esattezza).

Soldi che si aggiungono a quelli che sono già stati ricaricati sulla carta, pari a 382,50 euro, e che potranno essere utilizzati per lo stesso identico scopo: anche se è stato descritto come un “bonus benzina e carburanti”, infatti, i soldi accreditati potranno essere utilizzati per scopi differenti, come appunto per acquistare i beni di genere alimentare di prima necessità, come indicati nell’apposito elenco (che trovate qui), o per l’abbonamento ai trasporti.

Bonus benzina anche per la spesa al supermercato (e non solo)

Può sembrare un controsenso ma non è così: il bonus benzina potrà essere utilizzato anche per fare la spesa.

D’altronde, il governo ha giustificato il nuovo stanziamento di risorse effettuato con il cosiddetto Decreto energia con l’obiettivo di “sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante”.

I soldi, quindi, non servono necessariamente per acquistare carburante: la ratio del provvedimento è ancora una volta - come stato per il primo stanziamento di risorse - il sostegno alle famiglie più bisognose sulle quali si sentono maggiormente le conseguenze dell’inflazione. Tant’è che con il provvedimento non ci si preoccupa di capire se gli 80 euro andranno a famiglie che effettivamente hanno bisogno di un sostegno per fare carburante: tra i nuclei che hanno beneficiato della Carta Dedicata a te, infatti, ce ne potrebbero essere alcuni che neppure dispongono di auto e moto.

Ecco perché con il Decreto energia viene modificato il regolamento di utilizzo della Carta Dedicata a te precisando che tutti i soldi a disposizione sulla carta potranno essere utilizzati “anche” per l’acquisto di carburanti, come pure per gli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico locale.

E ciò vale non solo per gli 80 euro in arrivo, ma anche per i soldi ancora a disposizione sulla carta che quindi potranno essere utilizzati - ma prima bisognerà attendere l’approvazione del decreto attuativo con il quale verranno definite le prescrizioni necessarie ad assicurare che l’acquisto di carburante o di abbonamenti per il trasporto pubblico locale avvenga nei limiti dell’ulteriore contributo assegnato - non solo per acquistare prodotti di prima necessità al supermercato ma anche per fare benzina, gasolio, metano o comunque per acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici di trasporto.

Allo stesso tempo anche gli 80 euro in arrivo potranno essere utilizzati per fare la spesa al supermercato, in quanto non c’è alcun obbligo di utilizzarli per carburanti e mezzi pubblici.

Carta Dedicata a te, le prossime ricariche

Ricordiamo che oltre agli 80 euro in arrivo, per i quali probabilmente si rischia di dover aspettare almeno fino a novembre, presto potrebbe esserci una nuova ricarica della Carta Dedicata a te.

A ottobre, infatti, è iniziato il monitoraggio di spesa dei primi 500 milioni di euro, con lo scopo di accertare se ci sono delle risorse residue che meritano di essere redistribuite tra i beneficiari. Potrebbero esserci infatti delle carte non ritirate, oppure non attivate entro la scadenza del 15 settembre.

A tal proposito, laddove dovesse essere accertata la presenza di risorse residue, queste verranno utilizzate per effettuare una nuova ricarica sulla Carta Dedicata a te, seguendo gli stessi criteri di priorità utilizzati per assegnare il contributo iniziale: quindi precedenza alle famiglie con almeno tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, dopodiché quelle con almeno tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005 e infine le altre. Il tutto dando sempre precedenza a chi ha un Isee più basso.

Anche per questa nuova ricarica, semmai ci sarà, varranno ovviamente le stesse regole di utilizzo come sopra indicate: i soldi potranno essere utilizzati in alternativa per fare la spesa oppure, ma solo dopo l’approvazione del decreto attuativo, per acquistare carburante o per gli abbonamenti di trasporto pubblico.

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