Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo: le istruzioni per l’uso in compensazione

Rosaria Imparato

04/04/2022

Il codice tributo per l’uso in compensazione del credito d’imposta relativo al bonus acqua potabile (o idrico) è stato istituito con la risoluzione n.17: vediamo le istruzioni per compilare l’F24.

Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo: le istruzioni per l’uso in compensazione

Bonus acqua potabile, il nuovo codice tributo per l’uso in compensazione del credito d’imposta è stato istituito con la risoluzione n. 17 del 1° aprile 2022. All’interno dello stesso documento, l’Agenzia delle entrate chiarisce le istruzioni per la compilazione del modello F24.

Il bonus idrico spetta per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Visto l’alto numero di richieste, la percentuale di credito d’imposta effettivamente spettante è stata ridotta: vediamo le ultime novità, insieme alle indicazioni per l’uso in compensazione del bonus.

Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo: le istruzioni per l’uso in compensazione

Il nuovo codice tributo per l’uso in compensazione del credito d’imposta relativo al bonus acqua potabile (detto anche bonus idrico o rubinetti) è stato istituito con la risoluzione n. 17 del 1° aprile 2022.

Il codice da usare è il seguente:

  • «6975» denominato «CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI SISTEMI DI FILTRAGGIO ACQUA POTABILE - articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178».

In sede di compilazione del modello di pagamento F24, ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione «Erario», in corrispondenza delle somme indicate nella colonna «importi a credito compensati».

Nei casi in casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, il codice va indicato nella colonna «importi a debito versati». Il campo «anno di riferimento» è valorizzato con l’anno di riconoscimento del credito, nel formato AAAA.

A quanto ammonta il bonus acqua potabile?

Il bonus idrico previsto era del 50% delle spese sostenute e documentate, ma la percentuale del credito d’imposta spettante è stata ricalcolata in base alle domande presentate dai contribuenti. Le istanze hanno superato i 5 milioni di curo di risorse disponibili, e quindi la percentuale del credito d’imposta è diminuita.

Dal 50% preventivato, il bonus spettante è pari al 30,3745% dell’importo richiesto, come si legge nel provvedimento del 31 marzo dell’Agenzia delle entrate.

Provvedimento AdE del 31 marzo
Determinazione della percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti, di cui all’articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

Ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

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