Bollette gas e luce, altro che proroga: il governo taglia gli aiuti?

Giacomo Andreoli

26/01/2023

Il ministro dell’Economia Giorgetti ha spiegato che il governo Meloni prorogherà gli aiuti contro il caro-energia, ma li modificherà: quali sostegni per le bollette di gas e luce possono saltare?

Bollette gas e luce, altro che proroga: il governo taglia gli aiuti?

Il governo Meloni prorogherà gli aiuti contro il caro-energia oltre la fine di marzo, quando scadono i provvedimenti dell’ultima legge di Bilancio. I sostegni a famiglie e imprese per attutire i prezzi alti delle bollette di gas e luce, quindi, ci saranno ancora, ma “in una forma diversa rispetto a quella che è stata finora, che era figlia dell’emergenza”.

A dirlo è il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, all’edizione 2023 di “Telefisco” del Sole 24 Ore. Insomma: un modo per dire che gli aiuti verranno rimodulati e qualcosa potrebbe saltare del tutto, visto che la fase maggiormente emergenziale è finita e che l’Unione europea preme per diminuire la spesa in sostegni straordinari.

Il prezzo del gas al Ttf di Amsterdam è infatti sotto gli 80 euro al megawattora di diverse settimane e questo a febbraio dovrebbe determinare un primo effetto positivo in bolletta, con il costo della luce che è già sceso a gennaio. La lieve frenata del caro-energia dovrebbe quindi raffreddare l’inflazione, che sembra essere arrivata al suo apice, anche se fatica a scendere in maniera evidente.

Caro-energia, cosa farà il governo ad aprile

Quello che posso confermare - ha spiegato il ministro - è che prima del primo di aprile il governo italiano in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese”.

Il rappresentante del governo ha quindi ribadito che l’Italia deve mostrare prudenza sui conti pubblici, dato anche il contesto del rialzo dei tassi d’interesse da parte della Bce.

Insomma, come chiesto dall’Ue bisogna ridurre il debito e la via maestra per Giorgetti è farlo con una grande spinta su crescita e investimenti e gestendo le risorse statali come fatto negli ultimi mesi “con grande responsabilità”. Della serie: dato che ad aprile i soldi pubblici saranno pochi e bisogna stare attenti a non aumentare troppo il deficit, attenzione a impegnare troppi fondi per cittadini e imprese.

Crisi-energetica, il diktat dell’Ue: ridurre i sostegni

Solo una settimana fa il commissario all’Economia Paolo Gentiloni aveva invitato i governi nazionali a ridurre i sostegni contro la crisi energetica.

Dobbiamo evitare che le misure di spesa per affrontare la crisi energetica restino universali e illimitate nel tempo” aveva spiegato, ritenendo l’opzione potenzialmente pericolosa per i conti pubblici. “Se continuiamo con le misure attuali - ha spiegato - il peso complessivo andrà circa al 2% e la riduzione di debito e deficit potrebbe essere sotto pressione”.

Bollette gas e luce, quali aiuti saltano?

Come potrebbero essere rimodulati da aprile gli aiuti contro il caro-energia? Difficile, con i prezzi di gas e luce comunque ancora alti e un’inflazione a due cifre, non prorogare il bonus sociale per le famiglie meno abbienti. Potrebbe essere al massimo ritoccata la platea di chi ne beneficia (al momento tutti coloro con un Isee entro i 15mila euro).

Potrebbero poi essere ridotti i crediti d’imposta a favore delle imprese e magari può essere rivista la rateizzazione delle bollette elettriche. A rischio sono anche la riduzione dell’Iva al 5% sul gas, l’Iva agevolata al 5% su pellet e teleriscaldamento e l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta.

La sospensione dei procedimenti di interruzione della fornitura di gas per i clienti morosi allacciati alla rete di trasporto del gas, invece, è già in scadenza: non varrà più a partire dal 1° febbraio.

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