Cambia la bolletta di gas e luce, nuove voci e bonus in base ai consumi

Giacomo Andreoli

06/02/2023

Come anticipato dal presidente di Arera Stefano Besseghini, a partire da aprile dovrebbero cambiare le bollette di gas e luce, garantendo più trasparenza e sconti in base ai consumi effettivi.

Cambia la bolletta di gas e luce, nuove voci e bonus in base ai consumi

Nuove voci per garantire più trasparenza e sconti in base ai risparmi sui consumi. A partire da aprile la bolletta di gas e luce sarà diversa per milioni di italiani, a partire da quelli in regime di tutela, come spiegato dal presidente di Arera Stefano Besseghini, che sta lavorando assieme al ministero dell’Economia di Giancarlo Giorgetti per delineare i nuovi provvedimenti del governo.

A fine marzo, infatti, scadranno gli aiuti per 21 miliardi di euro varati con l’ultima legge di Bilancio e sarà il momento di fare i conti per valutare quali sostegni prorogare e come.

Le risorse a disposizione dello Stato sono limitate e l’orientamento è rendere gli aiuti più selettivi, dando contemporaneamente una mano a chi, riducendo i consumi di gas e luce, aiuta il sistema Paese ad affrontare la crisi energetica.

Bollette gas e luce, in arrivo il modello ’meno consumi meno paghi’

Besseghini dice a Il Sole 24 Ore che il livello degli stoccaggi in Italia è buono e “se arriveremo all’uscita dell’inverno con stoccaggi ragionevolmente alti, la competizione a riempirli sarà meno intensa e questo contribuirà ad abbassare l’aleatorietà esistente”. Tuttavia, sottolinea il presidente, bisognerà tenere conto di eventuali nuove tensioni economiche e geopolitiche, alimentate dalle mosse della Russia e della Cina.

Per aprile quello che sta facendo il governo Meloni assieme ad Arera è studiare un meccanismo per rendere gli aiuti in bolletta più sostenibili, a partire dal modello tedesco, che premia con appositi sconti chi risparmia di più su gas e luce. Tuttavia per Besseghini bisogna stare attenti a replicare uno schema che richiede molti fondi (la Germania ha stanziato circa 100 miliardi di euro dall’inizio della crisi energetica).

Il consiglio del presidente è “tener conto delle specificità del mercato italiano (per famiglie e imprese) che, da noi, hanno suggerito finora interventi trimestrali e, dunque, più flessibili”.

Possibili modifiche al bonus sociale

Sul legare i costi a quanto gas e luce si utilizza effettivamente il numero uno di Arera dice che l’Ente, in un recente documento di consultazione, ha raccolto risposte positive, ma caute sulle tempistiche di implementazione.

In ogni caso, per Besseghini, si punta a rendere i bonus in bolletta più selettivi, a partire proprio dai consumi e dagli indicatori di reddito. Il bonus che riduce praticamente a zero gli aumenti e che vale per le famiglie con un Isee fino a 15mila euro, potrebbe essere ritoccato, ma non dovrebbe essere modificato in maniera sostanziale.

Gas e luce, le nuove voci in bolletta

Per il resto il presidente spiega che bisognerebbe finanziare gli oneri di sistema con la fiscalità generale e non in bolletta. Pertanto invita il governo a trasferire sul fisco in generale i bonus sociali.

Accanto a questo dice che un altro obiettivo è rendere le bollette più trasparenti, facendo sì vengano focalizzati alcuni elementi chiave “che permettono agli utenti di avere un’idea chiara del valore del bene acquistato”.

Questo dovrebbe portare a una maggiore omogeneità nella nomenclatura di alcune voci (come abbonamenti, tariffe e tipologia delle offerte), per confrontare i costi tra le diverse offerte del mercato libero.

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