Benzina gratis, con questo trucco illegale una donna ha rubato più di 20.000 litri

Alessandro Nuzzo

26 Marzo 2024 - 19:32

condividi

Sfruttando un bug al software di un distributore di benzina, una donna ha fatto rifornimento gratis per circa 27.000 dollari.

Benzina gratis, con questo trucco illegale una donna ha rubato più di 20.000 litri

Una donna americana è stata arrestata con l’accusa di aver rubato un’enorme quantità di benzina sfruttando un bug presente nel software di un distributore di carburante.

Una truffa vera e propria che adesso è stata scoperta. La donna aveva escogitato un metodo funzionante sfruttando le carte carburanti che promettono una ricompensa per ogni rifornimento effettuato. Ecco in che modo.

Così questa donna ha rubato oltre 20.000 litri di benzina

Negli Stati Uniti non è insolito per le persone possedere delle specifiche carte carburante che aderiscono a iniziative di ricompensa che rimborsano un certo numero di centesimi per ogni litro di benzina acquistato da un consumatore.

Una donna di 45 anni di Lincoln, nel Nebraska, è riuscita a truffare un distributore di benzina sfruttando proprio queste carte. La donna ha scoperto un bug nel software delle stazioni di servizio Pump and Pantry. A seguito di un aggiornamento avvenuto nel novembre 2022, i distributori hanno consentito alla donna di rifornirsi gratuitamente passando la sua carta bonus carburante attraverso il lettore della macchinetta due volte di seguito.

In questo modo, da novembre 2022 a giugno 2023, la donna è riuscita a utilizzare illegalmente la carta 510 volte rifornendosi di 28.000 litri e risparmiando qualcosa come circa 27.000 dollari. Non solo lei, perché capito l’arcano la donna ha dato possibilità ad un’altra persone di utilizzare in prestito la sua carta e rifornirsi risparmiando in cambio di 500 dollari. La donna non è chiaro se avesse capito che lo stratagemma fosse illegale. Fatto sta che il 1° giugno 2023, la società che gestisce le stazioni di servizio si è accorta del bug ed ha immediatamente aggiornato il software impedendo alla donna di continuare con la truffa. A quel punto la donna, vedendo che la carta non funzionava più, l’ha venduta lo stesso giorno dell’aggiornamento ad un uomo.

Denunciata la truffa, per le autorità non è stato facile riuscire a risalire alla donna. Sebbene sia stato possibile rintracciare la carta, questa risultava in possesso di un uomo che poi era deceduto subito dopo l’acquisto. Alla fine, visionando le telecamere di sorveglianza, e dopo lunghe indagini che si sono concluse soltanto a marzo 2024, si è riusciti a risalire alla donna che è stata così arrestata per truffa. La donna sarà ascoltata in tribunale per la prima volta l’11 aprile e rischia grosso a causa delle stringenti leggi americane.

Cosa sono le bonus card

Negli Stati Uniti sono molto in voga le bonus card che permettono di risparmiare sul costo della benzina. Sebbene il carburante non è più a livelli altissimi, in tanti sfruttano i programmi di ricompensa del carburante per risparmiare. In America ci sono tantissimi programmi che offrono un rimborso per ogni litro di carburante acquistato.

Si tratta di programmi la cui adesione è gratuita e che permettono di risparmiare sul costo del rifornimento. L’iscrizione si effettua tramite app o sito web e danno la possibilità di guadagnare premi inserendo il numero di telefono quando si acquista benzina o pagando con una carta di debito o credito collegata all’account.

Argomenti

# Truffa

Iscriviti a Money.it