Assegno unico, nuovo calendario dei pagamenti: ecco perché a maggio può arrivare in ritardo

Simone Micocci

18/05/2023

18/05/2023 - 13:28

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L’assegno unico per figli a carico in molti casi non è stato ancora pagato: la ragione dipende dal nuovo calendario annunciato dall’Inps. Ecco le nuove date per l’accredito.

Assegno unico, nuovo calendario dei pagamenti: ecco perché a maggio può arrivare in ritardo

In questi giorni molte famiglie si stanno chiedendo quando arriva l’assegno unico di maggio. Differentemente da quanto accaduto fino al mese scorso, quando i soldi venivano accreditati intorno alla seconda settimana, infatti, a oggi in molti casi l’assegno unico non è stato ancora pagato.

Tant’è che sui social sempre più famiglie si confrontano per capire se è una situazione comune a tutti oppure se si tratta di casi sporadici: dall’engagement dei vari post sembra che mai come questo mese il ritardo stia interessando un gran numero di persone, per le quali comunque l’accredito sembra essere in dirittura d’arrivo.

Non c’è infatti da preoccuparsi: come annunciato dall’Inps con il comunicato stampa dell’11 aprile 2023 (di seguito in allegato), infatti, da maggio sono cambiate le date per il pagamento dell’assegno unico. D’ora in avanti, quindi, bisognerà tener conto del nuovo calendario dei pagamenti, il quale prevede due differenti tranche a seconda dello stato della pratica.

Comunicato stampa Inps 11 aprile 2023
Clicca qui per scaricare il comunicato stampa con cui l’Inps informa le famiglie del nuovo calendario dei pagamenti dell’assegno unico per figli a carico.

Quando viene pagato l’assegno unico per figli a carico

Da maggio 2023 l’assegno unico verrà pagato in due differenti periodi. Nel dettaglio:

  • dal 10 al 20 di ogni mese scattano i pagamenti per coloro che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;
  • dal 20 al 30 di ogni mese ci sarà invece il pagamento delle domande pervenute nel mese precedente, nonché degli assegni per i quali ci sono state variazioni del nucleo familiare rispetto all’ultimo mese.

Queste sono le date da tenere d’occhio d’ora in avanti. Quindi, l’Inps ha tempo fino al 20 maggio (ma probabilmente gli accrediti verranno completati entro la giornata di domani) per effettuare il pagamento dell’assegno unico per tutti quei nuclei familiari che non hanno subito variazioni nell’ultimo periodo.

Se rientrate in questa categoria e l’assegno unico non vi è ancora arrivato non preoccupatevi: l’Inps ha ancora qualche ora di tempo per completare il pagamento. Diversamente, chi ha fatto domanda ad aprile, o ad esempio quelle famiglie che hanno avuto un altro figlio, o figlia, e quindi lo hanno appena aggiunto alla richiesta già precedentemente presentata, dovranno avere ancora un po’ di pazienza visto che l’assegno unico verrà pagato tra lunedì 22 e martedì 30 maggio.

Come controllare la data di pagamento

Chi è stanco di attendere e vuole avere maggiori informazioni sulla data del pagamento dell’assegno unico può effettuare un check della propria domanda. Farlo è molto semplice: ad esempio, nell’area personale MyInps le indicazioni sulla data di arrivo dell’assegno unico si trovano nella sezione “pagamenti” che trovate nella parte riferita al “fascicolo previdenziale del cittadino”, cliccando su “prestazioni”. In alternativa potete accedere al servizio “assegno unico per figli a carico”, dove consultando la domanda presentata potrete monitorarne lo stato nonché le date dei prossimi pagamenti.

In alternativa, un ottimo strumento con cui scoprire quando viene pagato l’assegno unico è l’app Io, applicazione disponibile per smartphone e tablet con cui i cittadini possono accedere a molti dei servizi delle Pubbliche amministrazioni.

Anche se è stata utilizzata perlopiù nel periodo del Covid, visto che su questa app veniva caricato il green pass, non bisogna dimenticare le sue importanti funzioni: ad esempio, la si può utilizzare per verificare lo stato di alcuni pagamenti e le relative scadenze, come ad esempio per il bollo auto oppure appunto per l’assegno unico per figli a carico.

È nella sezione messaggi, infatti, che periodicamente verranno annunciate le date di pagamento dell’assegno unico, nonché l’importo corrispondente.

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