Le quotazioni del cambio sono giunte a ridosso di un’interessante area supportiva. L’ipotesi di un rimbalzo da questa zona è corroborato dall’arrivo su livelli resistenziali da parte del Dollar Index
Prosegue il calo su Eur/Usd, che si attesta a 1,1392, in calo del 0,07%. I dati sul lavoro americani dello scorso venerdì hanno dato forza al biglietto verde che ha iniziato a rimbalzare contro tutte le maggiori valute.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
I prezzi del cambio sono tornati al di sotto della soglia psicologica di 1,14, giungendo al supporto fornito dalla media mobile semplice a 50 giorni. Questo algoritmo potrebbe riuscire a frenare l’avanzata dei venditori: al momento infatti, i ribassi che hanno colpito le quotazioni sarebbero assimilabili a prese di profitto causate dal raggiungimento da parte dei corsi di quota 1,1514, corrispondente alla parte superiore del canale discendente evidenziato nel grafico.
I prezzi sono inoltre prossimi alla linea di tendenza che collega i bottom del 12 novembre a quelli del 14 dicembre 2018.
Il quadro sul Dollar Index
Dollar Index, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Ulteriori informazioni si possono avere osservando il quadro tecnico del Dollar Index, in procinto di formare la quinta candela bullish consecutiva. Una serie così ampia di barre rialziste ha solitamente buone possibilità di essere interrotta, soprattutto perché, in questo caso, i corsi si trovano nei pressi della duplice resistenza a 96,40 punti, corroborata dal transito della media mobile a 50 giorni e dalla trendline che collega i top del 14 dicembre 2018 a quelli del 24 gennaio scorso.
A queste considerazioni si unisce la figura di double top a 97,693 punti, che vede come suo obiettivo area 94,40 punti, non ancora raggiunta.
La serie di minimi discendenti iniziata il 14 dicembre 2018 dell’indice rappresentativo del dollaro Usa non si è ancora conclusa, segnale positivo per i compratori di Eur/Usd.
Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice long da quota 1,1374, in quest’area infatti, le forze rialziste potrebbero aver preso sufficiente respiro, dando modo ai compratori di rientrare. Lo stop loss sarebbe invece da porsi a 1,1320: dove verrebbe invalidata la candela di estensione bullish del 25 gennaio 2019.
Sulla soglia dei 1,1450 si potrebbero prendere i primi profitti, con obiettivo finale individuabile a 1,1470.
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