Allarme default nel 2024. Perché Usa ed Europa tremano (secondo Fitch)?

Violetta Silvestri

28 Dicembre 2023 - 11:37

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Fitch lancia un allarme per il 2024, con una previsione pessimistica che fa tremare Usa ed Europa. Perché l’entusiasmo per il taglio dei tassi nasconde un pericolo per le aziende?

Allarme default nel 2024. Perché Usa ed Europa tremano (secondo Fitch)?

Il 2024 dovrebbe sancire la fine dei rialzi dei tassi della Fed e probabilmente anche della Bce, ma qualcosa può ancora andare storto per l’economia reale e per i mercati, che oggi invece festeggiano l’arrivo di una politica monetaria accomodante.

Ad alzare l’allerta sul prossimo anno è una specifica previsione di Fitch Rating, che ha puntato i riflettori su un tema finora sottovalutato sulla scia dell’entusiasmo per la svolta delle banche centrali. I default aziendali aumenteranno nel 2024, sia negli Stati Uniti che nell’Eurozona, poiché l’impatto della politica restrittiva delle banche centrali continuerà a colpire l’economia.

Gli effetti di tassi di interesse a livelli record saranno ancora visibili sui bilanci societari. Per questo, prudenza e qualche motivo di pessimismo aleggiano nella previsione di Fitch Ratings.

Perché Fitch lancia l’allarme default per il 2024

Nonostante le speranze di una svolta da parte delle banche centrali di tutto il mondo, gli elevati costi di finanziamento continueranno a gravare sulle imprese fino al 2024: questa la previsione pessimista e realista degli analisti Fitch.

“Gli emittenti di obbligazioni e prestiti in difficoltà appaiono sempre più sfidati dal punto di vista operativo, essi generano un [flusso di cassa] basso o negativo e/o non possono aumentare organicamente l’EBITDA per ridurre gli elevati oneri del debito”, ha affermato Fitch in un rapporto pubblicato mercoledì 27 dicembre.

Dalla fine del 2022, i default totali a 12 mesi tra gli emittenti di obbligazioni e prestiti statunitensi sono balzati dall’1,6% al 3,04% per i prestiti con leva finanziaria e dall’1,35% al ​​2,99% per le obbligazioni ad alto rendimento.

Fino a ottobre, l’anno è stato caratterizzato da 127 default del debito societario, il 13% in più rispetto alla media quinquennale, poiché gli oneri finanziari sono quasi triplicati per alcune aziende rispetto agli anni precedenti.

Nel 2024, i default potrebbero salire a un tasso del 3,5%-4,0% per i prestiti a leva, stima Fitch. Si prevede che i fallimenti delle obbligazioni ad alto rendimento raggiungeranno il 5,0%-5,5%, oltre sei volte il tasso di default tra tutti questi emittenti nel 2021.

“Le aspettative di un tasso di default più elevato per il 2024 riflettono i continui venti sfavorevoli a livello macroeconomico, compreso l’impatto di tassi di interesse ancora elevati e un rallentamento dell’economia statunitense nel 2024 rispetto al 2023”, si legge nel documento. Tuttavia, Fitch non prevede una recessione per gli Stati Uniti nel 2024.

Wall Street avverte da tempo di un’imminente ondata di fallimenti. La Bank of America prevede 46 miliardi di dollari di debito ad alto rendimento in difficoltà nel 2024, stimando un’accelerazione dei default al 3,4%.

Questo è un brutto presagio per l’economia Usa e globale nel 2024.

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