Aggiornamento Gps 2024/2026, presentata la piattaforma: tutte le novità

Teresa Maddonni

22 Marzo 2024 - 08:21

condividi

Novità piattaforma aggiornamento Gps 2024/2026: calcolo punteggio, seconda fascia e riserva per il sostegno. Tutto quello che sappiamo dopo l’informativa al Mim.

Aggiornamento Gps 2024/2026, presentata la piattaforma: tutte le novità

Si fa sempre più vicino l’aggiornamento delle Gps 2024/2026 per le supplenze degli insegnanti del prossimo biennio e il ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato ai sindacati la piattaforma per le istanze.

L’informativa per le nuove Graduatorie provinciali per le supplenze, per l’aggiornamento del punteggio e della posizione e per i nuovi inserimenti, è servita al Mim anche per introdurre le novità di quest’anno anche se non è stata fornita una data per l’avvio della procedura che dovrebbe durare una ventina di giorni.

L’aggiornamento delle Gps, e questo sembra ormai acclarato, dovrebbe arrivare in anticipo rispetto agli anni scorsi e molto probabilmente tra la fine marzo e gli inizi di aprile, prima o dopo le vacanze di Pasqua. Vediamo, sulla base di quanto comunicato dai sindacati che hanno partecipato all’incontro a viale Trastevere, quali sono le novità dell’aggiornamento Gps 2024/2026.

Aggiornamento Gps 2024/2026: le novità della nuova piattaforma

Con la riapertura delle Gps 2024/2026, i docenti possono aggiornare il punteggio, cambiare provincia nella quale prestare servizio per le supplenze e scegliere, eventualmente cambiandole, le venti scuole all’interno della medesima provincia inserendosi, pertanto, nelle specifiche Graduatorie di istituto. Non solo, gli aspiranti docenti potranno inserirsi per la prima volta nelle Gps. Ricordiamo che le Graduatorie provinciali per le supplenze, divise in prima e seconda fascia, servono per l’attribuzione delle supplenze annuali al 30 giugno o al 31 agosto mentre le Graduatorie di istituto servono ai singoli dirigenti scolastici per attribuire incarichi brevi o saltuari.

Ma quali sono le novità per le Gps 2024/2026 comunicate ai sindacati? Come riporta Flc Cgil in un comunicato diffuso il 21 marzo a margine dell’incontro con il Mim, le novità per le nuove Graduatorie provinciali per le supplenze sono:

  • il calcolo del punteggio in piattaforma, che sarà ricondotto a ogni sezione compilata (titolo di accesso, titoli culturali, servizi) e potrà essere stampato;
  • l’inserimento in seconda fascia della scuola secondaria senza i 24 Cfu;
  • l’inserimento con riserva per chi conseguirà l’abilitazione o la specializzazione per il sostegno entro il 30 giugno 2024;
  • l’inserimento in entrambe la classi di concorso oggetto di accorpamento per chi ha un titolo che dia accesso a quelle classi.

Con i nuovi percorsi abilitanti a regime dal 2025 che danno l’abilitazione e l’accesso in prima fascia, scompare il requisito dei 24 Cfu pertanto sarà possibile entrare in seconda fascia Gps con il solo titolo di studio, un ritorno al passato quindi.

Coloro che stanno seguendo l’VIII ciclo del Tfa per conseguire la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno 2024 potranno inserirsi in prima fascia con riserva per poi confermare il titolo presumibilmente entro luglio, come accaduto due anni fa.

La Flc Cgil, scrive nel comunicato, che “ha accolto con soddisfazione l’attivazione della funzione di calcolo del punteggio finalmente inserita in piattaforma, segnalando la necessità di approfondimenti con gli Uffici territoriali sulle modalità di valutazione dei titoli, onde ridurre il più possibile gli errori nelle graduatorie.”

Aggiornamento Gps 2024/2026: le conferme con la nuova piattaforma

Non solo novità, perché con l’aggiornamento delle Gps 2024/2026 e la nuova piattaforma restano degli elementi che già erano presenti due anni fa. Come riportano i sindacati, tra le conferme vi sono:

  • i titoli di riserva e le preferenze che devono essere ri-dichiarati mediante la funzione di aggiornamento dell’istanza;
  • la possibilità di aggiornare e trasferirsi in altra provincia;
  • la possibilità di confermare le scuole inserite nel precedente biennio e caricate a sistema, o di sostituirle o di modificare l’ordine;
  • l’inserimento dei titoli relativi ai metodi didattici differenziati (Montessori, Pizzigoni, Agazzi) non ancora conseguiti, con riserva da sciogliersi qualora il percorso formativo abbia termine entro il 30 giugno.

Nonostante le novità e le conferme, sempre in merito alle Gps, resta l’amarezza degli specializzati e degli specializzandi per i posti di sostegno che non vedono riconfermato l’articolo 59 per l’immissione in ruolo dalla prima fascia, senza passare per un ulteriore concorso, come accaduto negli ultimi anni.

Argomenti

# Scuola
# MIUR

Iscriviti a Money.it