Cosa significa sciogliere la riserva?

Isabella Policarpio

12 Febbraio 2021 - 12:02

Che significa che Mario Draghi è pronto a sciogliere la riserva? Cosa indica questa espressione, quando si usa e quale sarà la decisione dell’ex presidente della BCE?

Cosa significa sciogliere la riserva?

Mario Draghi sta per sciogliere la riserva dinanzi al Presidente della Repubblica Mattarella. Vuol dire che, dopo intense giornate di consultazioni con le delegazioni dei partiti e le parti sociali, l’ex presidente della BCE è pronto a comunicare se sarà il prossimo Presidente del consiglio oppure no.

Lo scorso 3 febbraio, Draghi ha accettato con riserva l’incarico di premier ed ora serve un atto formale che comunichi la decisione ponderata nell’arco di una settimana. Sciogliere la riserva potrebbe avere diverse conseguenze per il futuro del Paese.

Spieghiamo il significato del termine, quando e perché si usa e che succede se la riserva viene sciolta positivamente o negativamente.

Che significa che Mario Draghi sta per “sciogliere la riserva”

Sciogliere la riserva è un’espressione che appartiene al gergo politico, e con essa di intende il fatto che una persona che ha accettato un incarico istituzionale con riserva (quindi riservandosi un lasso di tempo per riflettere) decida poi di confermare o rifiutare.

La parola “sciogliere” - in questo caso - vuol dire risolvere, rispondere, assumere una decisione definitiva, trascorsi alcuni giorni necessari a fare le opportune valutazioni.

In queste ore, l’espressione “sciogliere la riserva” è utilizzata in riferimento a Mario Draghi, il quale deve comunicare a Mattarella se sarà il prossimo premier del governo tecnico-politico incaricato di condurre l’Italia fuori dalla crisi epidemiologica.

La riserva può essere “sciolta” in due differenti modi:

  • positivamente, significa che Draghi accetta l’incarico in via definitiva (dovrà poi ottenere la fiducia del Parlamento nei successivi 10 giorni);
  • negativamente, vuol dire che l’ex presidente della BCE rifiuta l’incarico di Primo ministro.

Stando alle ultime indiscrezioni, la scelta definitiva di Mario Draghi dovrebbe arrivare tra oggi e domani e non si vedono ostacoli al buon esito della riserva, in considerazione del vasto appoggio ottenuto dai partiti nel corso delle consultazioni.

Accettare la riserva: che vuol dire

Il presupposto logico per sciogliere la riserva è che un incarico istituzionale sia stato precedentemente accettato con riserva. Cosa vuol dire?

Accettare con riserva è una prassi politica molto utilizzata, non soltanto durante la formazione del governo, ma anche per altri importanti incarichi istituzionali, ad esempio quello di revisore dei conti degli enti locali e di Presidente della regione.

Per quanto riguarda la formazione dell’esecutivo, il premier incaricato accetta con riserva in occasione del mandato esplorativo che serve a verificare l’appoggio della maggioranza al programma di governo.

Il termine è in uso anche nel gergo quotidiano con significato simile. Ad esempio si parla di “accettazione con riserva” riguardo ai pacchi distribuiti dai corrieri per evitare che la merce all’interno sia danneggiata.

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