Vaccino Pfizer, occhio al finto sondaggio online: a rischio dati personali e soldi

Martino Grassi

13 Maggio 2021 - 16:29

Falsi sondaggio sui vaccini di Pfizer: occhio alla truffa online. L’allarme è stato lanciato dai ricercatori del Bitdefender Antispam Lab secondo i quali l’email malevola avrebbe già colpito 200.000 persone.

Vaccino Pfizer, occhio al finto sondaggio online: a rischio dati personali e soldi

Occhio alla nuova truffa online a tema vaccini che ha già colpito più di 200.000 persone in tutto il mondo. L’allarme è stato lanciato dai ricercatori del Bitdefender Antispam Lab, che hanno messo in guardia gli utenti su un nuovo finto sondaggio sul vaccino Pfizer che sta circolando tra le caselle email di moltissimi malcapitati.

Come per molti altri tentativi di phishing, anche in questo caso i malintenzionati chiedono alle potenziali vittime di rispondere a poche e semplici domande, ricevendo in cambio una ricompensa, architettando quindi una delle più classiche, ma sempre efficaci, truffe online. Ma vediamo come funziona e come difendersi.

Vaccino Pfizer, occhio al finto sondaggio online

Online sta circolando una nuova truffa a tema coronavirus che spinge le persone a consegnare ai criminali i propri dati personali e quelli delle carte di credito. Stando ai dati al momento disponibili sembrerebbe che siano state raggiunti più di 200.000 utenti sparsi per il mondo e sebbene al momento l’Italia non sembra essere a rischio è importante mantenere alta la soglia di allerta.

I più colpiti attualmente sembrano essere gli Stati Uniti, con il 69,98% del volume totale, seguono Irlanda (12,39%), Svezia (3,40%), Danimarca (3,23%), Corea del Sud (2,92%), Regno Unito (1,28%) e Germania (1,15%).

Il funzionamento della truffa è estremamente semplice, in sostanza i cybercriminali inviano una mail ai malcapitati chiedendo loro di rispondere ad alcune domande sul vaccino Pfizer, promettendo in cambio una gift card, ossia un buono regale dal valore fino a 100 dollari da spendere per i propri acquisti. Una volta aperto il collegamento le persone vengono indirizzate su un sito che chiede loro di confermare la propria natura umana attraverso un captcha. Una volta completato il questionario, alle vittime viene offerto un premio che tuttavia richiede di pagare una tassa nominale per coprire la spedizione, ed è qui che i truffatori acquisiscono i dati personali e della carta di credito dei malcapitati.

Come difendersi dalle truffe online

La prima regola per difendersi dalle truffe online resta sempre quella di prestare la massima attenzione ad ogni singola azione sul web, dato che spesso le trappole potrebbero essere dove meno ce lo aspettiamo. La prudenza non è mai abbastanza e proprio per questo motivo è sempre meglio non inserire i propri dati personali o quelli della propria carta di credito su siti che non si conoscono.

Un altro campanello d’allarme delle email phishing sono i messaggi che hanno come obiettivo quello di generare nell’utente un senso di fretta, di ansia o di eccitazione, spingendolo quindi a compire un’azione immediata e quasi impulsiva. Tra questi troviamo segnalazioni di mancato pagamento, chiusure di conti bancari, vincite di premi o accessi sospetti ai propri account. In questi casi la cosa migliore da fare è segnalare la mail come spam ed eliminarla immediatamente senza premere su nessun link.

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