Truffa via PEC: ecco le vittime dell’avviso di pignoramento

Camilla Carè

15 Novembre 2019 - 18:01

Nuova truffa via PEC: avviso di pignoramento che riporta il logo dell’Agenzia delle Entrate, che mette in allerta le vittime della frode.

Truffa via PEC: ecco le vittime dell’avviso di pignoramento

Una nuova truffa via PEC sta circolando in queste ore come avviso di pignoramento, con un indirizzo email e allegati talmente ingannevoli da risultare quasi reali. Tuttavia si tratta di un messaggio falso ai danni di vittime ignare e della stessa Agenzia delle Entrate, sfruttata ancora dai truffatori per portare a segno la frode.

Purtroppo le truffe tramite PEC sono ormai all’ordine del giorno, come avevamo segnalato recentemente nel caso di Aruba.it, soltanto che stavolta il tentativo di phishing non riguarda utenti di siti web e servizi online, ma le banche. L’Agenzia delle Entrate con un avviso ha quindi allertato gli istituti finanziari e chiarito la propria posizione riguardo il (falso) avviso di pignoramento notificato via email.

Truffa avviso di pignoramento via PEC: cosa si rischia

L’annuncio della truffa che sta circolando via PEC del falso avviso di pignoramento è stato diffuso dall’Agenzia delle Entrate, coinvolta in primis nel tentativo di phishing. Come anticipato infatti, la mail fake incriminata riporta un avviso di pignoramento da parte del Fisco, ed è spedito dall’indirizzo di posta certificata agenzia.riscossione.gov@pec-societa.it.

Anche gli allegati presenti della mail PEC rispondono alla falsa identità dell’Agenzia delle Entrate, di cui è riportato il logo sugli allegati.

La mail truffa è stata inviata a diversi istituti bancari, con il tentativo di rubare dati preziosi, nonché beni economici. Vediamo la dichiarazione dell’Agenzia stessa.

Avviso pignoramento via PEC: l’Agenzia delle Entrate fa chiarezza

L’Agenzia delle Entrate - Riscossione ha informato con una nota pubblica della truffa in atto, a danno degli istituti bancari. L’avviso diffuso dalla mail pec fake riguarda falsi atti di pignoramento versi i clienti delle banche.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha dichiarato che: “l’Agenzia delle Entrate-Riscossione è del tutto estranea all’invio di queste PEC, pertanto raccomanda alle banche di non tenere conto dei falsi atti di pignoramento contenuti in tali comunicazioni e di segnalare tempestivamente alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia i casi sospetti affinché l’Ente possa effettuare le opportune verifiche e procedere alla eventuale denuncia all’Autorità Giudiziaria”.

Purtroppo l’Agenzia delle Entrate non è nuova a questo genere di truffe via PEC, diventando spesso l’oggetto preferito per i tentativi di phishing. Già nei mesi scorsi, infatti, ha dovuto presentare una denuncia formale alla Procura della Repubblica, per fare luce su diverse truffe segnalate a suo nome.

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