Renzi: “5 Stelle esplosi per merito mio, se alleati con loro il PD sarebbe distrutto”

Alessandro Cipolla

07/03/2019

Intervistato dal Corriere della Sera, Matteo Renzi giura fedeltà al nuovo segretario Nicola Zingaretti, ma ribadisce come il PD debba stare alla larga dal Movimento 5 Stelle.

Renzi: “5 Stelle esplosi per merito mio, se alleati con loro il PD sarebbe distrutto”

Starebbe funzionando secondo Matteo Renzi la “strategia dei popcorn”. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex premier ha infatti rivendicato il merito “dell’esplosione del Movimento 5 Stelle”, con il Partito Democratico che adesso sarebbe distrutto se “avessimo fatto quella alleanza contro natura”.

Alle prese con il tour del suo ultimo libro Un’altra strada, Renzi ha giurato lealtà al nuovo segretario Nicola Zingaretti, allontanando lo spettro della scissione dopo l’esito delle primarie del Partito Democratico.

L’affondo di Renzi

Matteo Renzi guarda al bicchiere mezzo pieno, assicurando fedeltà a Zingaretti (non certo il suo candidato alle primarie) e attestandosi i meriti del momento di crisi che secondo i sondaggi starebbe vivendo il Movimento 5 Stelle.

Intanto sono esplosi i 5 Stelle. E ne rivendico il merito - ha affermato l’ex premier intervistato dal Corriere della Sera - Quando sono andato da Fazio a dire mai coi 5 Stelle l’effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 Stelle”.

Se avessimo fatto quell’alleanza contro natura - ha proseguito Renzi - l’effetto sarebbe stato la distruzione del Pd e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle-Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell’accordo lo volevano, ma il mio impegno ha permesso di salvare il PD”.

A breve per il senatore il governo potrebbe avere diverse difficoltà “l’Italia è in recessione; questo governo che dice no alla Tav e a tutto, dopo le europee dovrà fare una manovra da 40 miliardi; questo è il governo che farà la patrimoniale, vi metterà le mani in tasca. Salvini e Di Maio stanno distruggendo il Paese”.

Quanto alla situazione del Partito Democratico dopo la vittoria di Zingaretti, Renzi ha ribadito come “sono stato leale con Bersani, perché non dovrei esserlo con Zingaretti? Le scissioni noi non le abbiamo fatte, le abbiamo subite”.

Anche dopo l’esito delle primarie, Matteo Renzi continua a suggerire quella che dovrà essere la strada del Partito Democratico: opposizione a questo governo senza cadere nella tentazione di ammiccare ai 5 Stelle.

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