Reddito di cittadinanza: verrà eliminato il mese di sospensione per il rinnovo? Renzi contrario al sussidio

Carmine Orlando

9 Giugno 2020 - 20:20

Reddito di cittadinanza: verrà eliminato il mese di sospensione per il rinnovo? Renzi contrario al sussidio

Il reddito di cittadinanza si può rinnovare alla scadenza? La risposta è sì. Tuttavia, deve passare almeno un mese in cui ovviamente non ci sarà copertura. Questa è una domanda che tanti beneficiari di codesta misura si cominciano a porre.

Il reddito di cittadinanza dura 18 mesi ed è stato introdotto dal governo Lega-M5S a marzo 2019, motivo per cui entro fine anno molte persone che ne hanno usufruito e che non hanno trovato lavoro, si chiedono come fare per chiederne il rinnovo.

Il mese di intervallo che deve intercorrere tra l’ultimo pagamento avvenuto e quello relativo al primo mese del nuovo reddito di cittadinanza è dovuto alla Postepay che non può incassare 36 ricariche consecutive.

Ponendo il caso che a un percettore del reddito di cittadinanza l’ultimo mese di ricarica avviene a ottobre 2020, la presentazione della domanda per la richiesta di rinnovo può avvenire nello stesso mese ma la successiva erogazione di pagamento arriverà a dicembre 2020.

Per fare richiesta di reddito di cittadinanza si può accedere al sito dell’INPS, muniti di credenziali, con la CSN, con la carta d’identità elettronica, con il Pin dispositivo e con Spid dal portale ufficiale redditodicittadinanza.gov.it. In alternativa, ci si può rivolgere al Caf e al Patronato, oppure recarsi in un ufficio delle Poste Italiane.

Matteo Renzi contrario al reddito di cittadinanza

Il leader di Italia Viva non ne ha fatto mai mistero, il reddito di cittadinanza per lui è da abolire, in quanto abitua i ragazzi a non lavorare. Nel corso di una diretta Facebook, Matteo Renzi è stato intervistato da Enrico Mentana sull’ultimo libro scritto dall’ex Premier e segretario del PD «La mossa del cavallo».

E’ proprio in questa occasione che Renzi ha ribadito la contrarietà a questo sussidio economico. Mentana lo smentisce, affermando che non esiste un giovane italiano che preferisca il reddito di cittadinanza a un lavoro.

In ogni caso, il governo è alle prese con ben altri problemi e per il momento questa misura studiata contro la povertà non è in discussione. Probabilmente, se ne riparlerà quando arriveranno a scadenza i primi sussidi erogati e i percettori ne richiederanno il rinnovo. Sarà fatto qualcosa per evitare il mese di sospensione?

Per quanto il Movimento 5 Stelle e in parte il Partito Democratico approvino tale sussidio, è difficile pensare che ci si possa porre il problema del mese di sospensione. Anzi, c’è da chiedersi che fine abbiano fatto i navigator.

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