Pensione con 35 anni di contributi, quali possibilità di prepensionamento?

Lorenzo Rubini

21 Gennaio 2021 - 14:04

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Per chi è in possesso di 35 anni di contributi quali sono le possibilità più veloci di pensionamento?

Pensione con 35 anni di contributi, quali possibilità di prepensionamento?

Con 35 anni di contributi le possibilità di pensionamento possono essere diverse: in alcuni casi possibilità prossime, in altri necessitano, invece, di un’attesa. In ogni caso per chi prima dei 60 anni ha maturato già 35 anni di contributi la possibilità di un prepensionamento risulta essere concreta.

In questo articolo rispondiamo a diversi lettori di Money.it che con requisiti anagrafici diversi possono ambire a diverse misure previdenziali.

Pensione con 35 anni di contributi

  • “Buongiorno sono una signora di 56 classe 1965 ho cominciato a lavorare a 15 anni per 2 anni poi mi sono fermata per riprendere a lavorare a 19 anni. Prima impiegata poi cassiera. Adesso ho maturato 35 anni di contributi. Di quasi due anni ho contribuito figurativi avendo mio figlio con legge 104 art 3 comma 3 che comunque scadrà in agosto. Vorrei sapere quali opportunità potrei avere per chiedere la pensione. Grazie mille”

Attualmente, stando la normativa in vigore, possibilità prossime non ce ne sono. La prima pensione disponibile con i suoi requisiti è la quota 41 per lavoratori precoci, (visto che ha versato i 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni di età), al raggiungimento dei 41 anni di contributi come caregiver.

  • “Ho 59 anni e 35 anni di contributi nel 2020. Sono una dipendente di una azienda privata e vorrei accedere all’opzione donna. Devo attendere la finestra di attesa di 12 mesi ma da quando devo considerarla?”

La finestra di attesa di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti che vogliono accedere al pensionamento con l’opzione donna inizia a decorrere dal momento che sono stati raggiunti contestualmente sia il requisito anagrafico che quello contributivo. Avendo raggiunto da oltre un anno il requisito anagrafico deve contare i 12 mesi dal momento che ha maturato i 35 anni di contributi.

  • “Buongiorno, sono un lavoratore invalido al 90% percettore di assegno ordinario. Ho compiuto da poco i 61 anni ed ho maturato i 35 anni di contributi, attualmente lavoro per un’azienda privata che produce vernici. Volevo chiedere quando posso presentare domanda di pensione il prima possibile.”

Essendo un lavoratore invalido (con invalidità superiore all’80%) del settore privato può accedere alla pensione di vecchiaia anticipata che richiede per gli uomini almeno 61 anni di età ed almeno 35 anni di contributi. La misura richiede, però, una finestra di attesa di 12 mesi dal raggiungimento di entrambi i requisiti, potrà fruire della pensione, quindi, solo al compimento dei 62 anni. Le consiglio di presentare domanda di pensione circa 3 mesi prima della decorrenza.

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