Marta Cartabia: chi è il nuovo ministro della Giustizia del governo Draghi

Mario D’Angelo

12/02/2021

Chi è Marta Cartabia, l’ex presidente della Corte Costituzionale, nominata ministro della Giustizia del Governo Draghi?

Marta Cartabia: chi è il nuovo ministro della Giustizia del governo Draghi

Chi è Marta Cartabia, nuovo ministro della Giustizia del Governo Draghi?

Come già largamente anticipato, il nome della costituzionalista è stato inserito nella lista dei ministri scelti da Draghi che vanno a comporre il nuovo governo.

Già in passato, il nome di Marta Cartabia era spuntato tra le candidature più calde alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Anche dopo la caduta di Conte sembrava di nuovo che la costituzionalista, ex prima Presidente donna della Corte Costituzionale, potesse diventare anche la prima donna premier.

Marta Cartabia, ora ministro della Giustizia, è giudice della Corte Costituzionale dal 2011 ed è l’ex presidente della Corte Costituzionale. La docente e costituzionalista vanta da anni un rapporto di fiducia con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e proprio per questo motivo è diventata il nuovo ministro della Giustizia. Ma vediamo qual è la sua biografia e la sua carriera.

Chi è Marta Cartabia: biografia e carriera

Nata a San Giorgio su Legnano il 14 maggio del 1963, Cartabia si è laureata con lode nel 1987 alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca con una tesi dal titolo “Esiste un diritto costituzionale europeo?”. Il suo relatore era Valerio Onida, futuro presidente della Corte Costituzionale. Sia al liceo che all’Università ha aderito al movimento cattolico di Comunione e Liberazione.

Ha proseguito gli studi conseguendo un dottorato di ricerca nel 1993 a Fiesole, e poi si è specializzata in giustizia costituzionale comparata all’Università di Aix-Marseille. Dal 1993 al 1999 è stata ricercatrice di diritto costituzionale, e nello stesso periodo è stata assistente di studio alla Corte. Nel 2000 è diventata professoressa ordinaria a Verona e poi a Milano.

Nel 2011 è diventata la terza donna ad essere nominata giudice costituzionale, e anche una dei giudici più giovani. Nel 2014 è diventata vicepresidente della Corte Costituzionale, quattro mesi dopo ne divenne presidente e oggi è presidente emerito.

Cartabia viene definita una fedelissima di Sergio Mattarella, che è entrato a far parte della Consulta sempre nel 2011. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata la giudice della Corte più contraria all’introduzione dei superprefetti, ipotizzati dal decreto sicurezza bis, tanto desiderato da Matteo Salvini.

La presidenza della Consulta

Marta Cartabia ha ricoperto anche il ruolo di presidente della consulta, la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia della Repubblica. Il nome di Cartabia era stato designato dai 14 giudici suoi colleghi, mentre lei aveva lasciato la scheda bianca.

Si è rotto un vetro di cristallo. È un passo significativo per la storia delle nostre istituzioni. Le donne in magistratura sono in maggioranza, rappresentano il 53% ma non ai vertici, nelle alte cariche. La mia elezione è un po’ l’elezione di tutte loro”, aveva commentato la allora neo-presidente.

Quanto guadagna Marta Cartabia? Lo stipendio

Su quanto guadagni effettivamente Marta Cartabia, al momento, non ci sono cifre sicure. Quello che è certo è che, data la sua enorme esperienza politica e istituzionali, il conto di Cartabia non sia di certo in rosso.

Secondo alcune indiscrezioni, che però non hanno mai trovato conferma, pare che durante il suo ruolo di presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia arrivasse a percepire uno stipendio di 1.400 euro al giorno.

Per conoscere lo stipendio in qualità di ministro, si rimanda alla lettura del seguente approfondimento:

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