Chi è Marika Cassimatis? Biografia e sondaggi della candidata ex M5S a Genova

Alessandro Cipolla

12 Giugno 2017 - 16:25

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Chi è Marika Cassimatis? Biografia e sondaggi della ex candidata sindaca a Genova per il Movimento 5 Stelle, che dopo la lite con Grillo si è presentata con una propria lista.

Chi è Marika Cassimatis? Biografia e sondaggi della candidata ex M5S a Genova

Chi è Marika Cassimatis? Biografia e sondaggi della ex candidata sindaca del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative di Genova, dove ha corso con una propria lista dopo esser stata sconfessata da Beppe Grillo.

Chi è Marika Cassimatis? Nel grande marasma politico degli ultimi giorni è emerso questo nome nuovo su scala nazionale, ma ben noto invece agli attivisti del Movimento 5 Stelle della Liguria.

Marika Cassimatis infatti è da tempo tra gli esponenti più in vista del Movimento 5 Stelle ligure, essendo già stata candidata sia per le Europee che per le Regionali. Ora invece era riuscita nell’impresa di sconfiggere alle primarie pentastellate Luca Pirondini, il candidato favorito e più vicino a Beppe Grillo.

Nonostante l’esito vittorioso delle primarie del 14 marzo, Beppe Grillo ha deciso però di non concedere il simbolo a Marika Cassimatis, in quanto protagonista di comportamenti contrari ai valori del Movimento 5 Stelle.

La reazione della Cassimatis, è stata quella di chiedere al Tribunale civile di Genova l’annullamento dell’atto con il quale Beppe Grillo di fatto l’ha esclusa dalla competizione elettorale.

In data 10 aprile, il Tribunale si è espresso in favore della Cassimatis contro la sospensione della propria lista, bloccando poi di fatto quella che era già pronta da parte del Movimento 5 Stelle a sostegno di Luca Pirondini.

Venerdì 28 aprile poi ecco la decisione, con Marika Cassimatis che ha scelto di correre come sindaca di Genova con una propria lista, abbandonando così in maniera definitiva il Movimento 5 Stelle.

Per la Cassimatis però il voto non è andato molto bene, visto che al primo turno ha raccolto in totale 2.484 voti, pari al 1,08% e troppo pochi per superare la soglia di sbarramento del 3% per riuscire a entrare in consiglio comunale.

Andiamo allora a conoscere meglio chi è Marika Cassimatis, l’ex candidata sindaca del Movimento 5 Stelle a Genova che cercava di ripetere alle elezioni amministrative dell’11 giugno gli exploit della Raggi a Roma e della Appendino a Torino ma che ora si ritrova a dover correre da sola senza l’appoggio del Movimento.

Chi è Marika Cassimatis? Biografia della candidata M5S a Genova

Dopo i successi nel giugno 2016 di Virginia Raggi e Chiara Appendino, il Movimento 5 Stelle poteva dunque provare a conquistare anche Genova con una candidata sindaca molto grintosa, che è riuscita a vincere le primarie pentastellate contro tutti i favori del pronostico. Tutto questo salvo il clamoroso ripensamento di Grillo che di fatto le ha tolto l’appoggio del Movimento.

Marika Cassimatis ha 53 e due figli, mentre come lavoro insegna geografia in un istituto tecnico di Sestri Ponente. La aspirante sindaca ha una laurea in Scienze Politiche e una in Geografia, oltre ad aver conseguito anche un dottorato in Scienze Geografiche.

Oltre a parlare inglese, francese e greco moderno, la Cassimatis è famosa anche per le suo posizioni antifasciste e ambientaliste, spesso molto apprezzate dall’ala più a sinistra del Movimento in Liguria.

Nel 2012 Marika Cassimatis diventa attivista del Movimento 5 Stelle, candidandosi anche sia alle elezioni Europee del 2014 che a quelle Regionali del 2015, dove per poco non venne eletta. Da qui la scelta di correre anche alle primarie per le amministrative di Genova.

Chi è Marika Cassimatis? La vittoria alle primarie

Come di consueto, il Movimento 5 Stelle ha scelto anche per Genova il candidato sindaco tramite le primarie online riservate ai soli iscritti certificati. Oltre a Marika Cassimatis, l’altro aspirante primo cittadino era il tenore del teatro Carlo Felice Luca Pirondini.

Le votazioni si sono tenute dalle ore 10:00 fino alle 19:00, con una partecipazione di 700 arrivisti certificati. Con 362 preferenze contro 338, Marika Cassimatis è riuscita ad avere la meglio per una vittoria sicuramente molto sorprendente.

Oltre che grande favorito, Luca Pirondini era anche sostenuto dalla consigliera regionale Alice Salvatore, considerata da sempre molto vicina a Beppe Grillo. Più in generale, tutta la dirigenza del Movimento si era schierata al fianco del tenore.

La base dei 5 Stelle invece ha sconfessato ancora una volta la dirigenza scegliendo la Cassimatis, che dopo la sua investitura si è subito prodigata nel cercare di ricompattare tutto il Movimento in vista delle elezioni.

La decisione shock di Grillo su Marika Cassimatis

La decisione di Beppe Grillo di non concedere il simbolo a Marika Cassimatis, che aveva vinto le primarie del Movimento 5 Stelle, è stata una scelta che ha sorpreso un po’ tutti.

Questa decisione è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100 per cento.

Questo è una parte di quanto scritto da Beppe Grillo nel post dove si annunciava la clamorosa decisione di non concedere il simbolo a Marika Cassimatis. La candidata infatti, assieme ad altri esponenti a lei riconducibili, non avrebbe tenuto negli ultimi tempi secondo il comicocomportamenti in linea con i principi del Movimento.

Al posto di Marika Cassimatis, il Movimento 5 Stelle a Genova ha deciso di candidare Luca Pirondino. L’insegnante però non si è rassegnata alla decisione, citando in Tribunale Beppe Grillo per chiedere l’annullamento della decisione del garante del Movimento 5 Stelle.

I giudici del Tribunale di Genova hanno poi decretato che Grillo non aveva il potere di sconfessare il voto delle primarie, annullando l’esclusione della Cassimatis che così ha ottenuto la sua personale seconda vittoria.

Il programma elettorale di Marika Cassimatis

Passata la tempesta e la battaglia con il Movimento 5 Stelle, Marika Cassimatis ha focalizzato tutti i suoi sforzi nelle imminenti elezioni amministrative. Dopo l’ufficializzazione della sua presenza, la candidata ha presentato il programma della sua lista.

Il nostro programma per la città di Genova guarda alla città come una struttura sinergica ed è finalizzato alla ricerca di un equilibrio tra i bisogni dei cittadini, le peculiarità del territorio, i servizi e le diverse realtà socio economiche.

Per il resto c’è molto del Movimento 5 Stelle nelle linee guida del suo programma elettorale. Dal rispetto del principio della democrazia dal basso fino alla massima trasparenza degli atti amministrativi e al bilancio partecipato.

Ci proponiamo di attuare una rivoluzione politica pacifica e consegnare il governo della città nelle mani dei cittadini, dopo la disastrosa gestione partitocratica degli ultimi decenni. Abbiamo in mente un progetto di città sostenibile di ampio respiro, proiettato nel tempo che va oltre il mandato elettorale, dove il benessere sia diffuso a tutta la popolazione.

Non resta che vedere quindi come la città di Genova accoglierà questa proposta politica dopo le tante polemiche dei mesi scorsi. I sondaggi riguardo queste elezioni però sembrerebbero propensi a ipotizzare un ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Crivello e quello del centrodestra Bucci.

Marika Cassimatis le elezioni di Genova

Marika Cassimatis sarebbe stata in teoria la prima candidata ufficiale che correrà come aspirante sindaco di Genova. Sia il centrodestra che il centrosinistra infatti solo nelle ultime settimane prima del voto hanno sciolto le loro riserve.

Alla Cassimatis è andata male alle urne, raccogliendo circa l’1% dei voti e quindi rimanendo fuori dal consiglio comunale. Meglio non è andato al candidato pentastellato ufficiale Luca Pirondino, che non è riuscito a entrare nel ballottaggio fermandosi al 18%.

Il sentore è che senza la spaccatura e la lunga querelle il Movimento 5 Stelle avrebbe potuto senza dubbio prendere parte al ballottaggio, dove poi sarebbe stato il grande favorito sia contro Bucci sia contro Crivello.

Sono tante quindi le recriminazioni per Marika Cassimatis, visto che se la sua vittoria alle primarie online fosse stata accettata dai vertici del Movimento, con ogni probabilità sarebbe poi diventata la nuova sindaca di Genova.

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