Linee guida chiamata diretta, le indicazioni del Miur: come si viene assunti nel 2016/2017

Chiara Ridolfi

25 Luglio 2016 - 16:21

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Quali sono le linee guida per l’assunzione con chiamata diretta? Possono partecipare tutti o servono dei requisiti specifici? Di seguito tutte le info sulla nuova modalità di assunzione.

Linee guida chiamata diretta, le indicazioni del Miur: come si viene assunti nel 2016/2017

La chiamata diretta entra ormai in vigore e vengono emanate le linee guida per la sua attuazione. A nulla solo servite le richieste avanzate dai presidi di posticipare la nuova modalità di assunzione al 2017/2018. Il Governo ha deciso e il Miur ha emanato nei giorni scorsi le modalità da applicare e i docenti che possono presentare domanda.

Sebbene la chiamata per competenze porti con sé una grande quantità di lamentele, dal momento che si deve dire addio all’anzianità di servizio, i sindacati hanno accettato le condizioni. Nella scuola pubblica a partire da oggi si verrà assunti mediante analisi del curriculum, di alcune esperienze particolari e in base alle richieste della scuola.
I tecnici del Miur ritengono che con questa nuova modalità di assunzione si potrà portare al centro della scuola il merito e la preparazione del docente.

Con la chiamata diretta però l’esperienza maturata nei molti anni di insegnamento non viene presa in esame e non si analizzano neanche le esperienze che ha avuto il docente. Ad farla da padrone in questa nuova modalità assunzione c’è solo il curriculum.

Quali sono le linee guida emanate dal Miur? Quali docenti possono presentare domanda? Come si deve inoltrare la richiesta per il posto? Di seguito tutte le informazioni sulla chiamata diretta e come presentare domanda.

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Linee guida chiamata diretta: chi può presentare domanda?

Gli insegnanti si devono arrendere al cambiamento della situazione e adeguarsi ai nuovi criteri stabiliti per le assunzioni 2016/2017. Il Miur ha pubblicato le linee guida per applicare la chiamata diretta, che ormai è la nuova modalità per diventare insegnanti nella scuola pubblica.

I docenti non hanno accolto con grande entusiasmo questa novità dal momento che non verrà dato grande peso all’anzianità di servizio e non saranno presi in esame gli anni che si sono maturati. Inoltre non tutti i docenti potranno presentare domanda per essere assunti con la nuova modalità, ma solo alcune classi specifiche.
Ad essere coinvolti nelle nuove modalità di assunzione sono solo i docenti neoimmessi in ruolo con assegnazione nell’ambito territoriale.

Oltre a questa categoria pienamente coinvolti nella chiamata diretta saranno anche i professori che verranno inseriti di ruolo dal 2016, ossia coloro che risulteranno vincitori del Concorso scuola di quest’anno.
Mentre invece verranno esclusi da questa tipologia di reclutamento i docenti che:

  • hanno presentato domanda di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie;
  • sono di ruolo prima del 2015/2016;
  • sono in graduatoria per svolgere delle supplenze.

Linee guida chiamata diretta: esperienze valutate

L’esperienza all’interno degli istituti scolastici non verrà totalmente accantonata, ma si prenderanno in esame alcuni punti chiave dell’attività dell’insegnante. Non si potranno presentare i propri anni di esperienza all’interno della scuola, ma alcune casistiche particolari.

Il Miur ha infatti stabilito che potranno essere presi in considerazione le seguenti tipologie di esperienza:

  • aver lavorato in istituti scolastici particolari, come in aree fortemente disagiate o con problematiche specifiche;
  • aver utilizzato delle tecniche d’insegnamento nuove e degli approcci di laboratorio per spiegare la propria materia d’insegnamento;
  • aver avuto incarichi di organizzazione e coordinamento;
  • aver preso parte o essere stato il promotore di progetti interni alla scuola o con altre scuole del proprio territorio.

L’anzianità di servizio non verrà quindi esaminata e non si verrà convocati in base alla posizione in graduatoria. Ma si potranno presentare delle attestazioni che dimostrino la propria attività per delle specifiche aree e delle precise competenze.
Oltre a questi punti verranno però prese in esame anche le attività formative che si sono svolte entro il 30 giugno 2016 e che possono essere certificate da un ente accreditato presso il Miur.

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Linee guida chiamata diretta: la procedura da seguire

La procedura che si dovrà seguire per essere assunti mediante chiamata diretta è piuttosto complessa, dal momento che a svolgere tutto il lavoro deve essere il dirigente scolastico. Il preside dovrà individuare i criteri da inserire per richiedere il posto e poi creare l’annuncio.
Dopo che avrà svolto questa prima procedura le segreterie dovranno esaminare i dati e verificare che i docenti che hanno inoltrato la domanda per il posto abbiano dichiarato la verità.

Dopo le pratiche di verifica il dirigente scolastico passerà ad esaminare i curriculum e quando avranno deciso quali sono i candidati lo comunicheranno mediante mail. Mediante mail i docenti potranno accettare o rifiutare il posto di lavoro propostogli, ma dovrà rimanere traccia delle loro decisioni e per questo ogni comunicazione dovrà avvenire mediante mail.

Linee guida chiamata diretta: tempistiche stabilite

Il curriculum ogni candidato lo potrà presentare inserendolo o aggiornandolo su Istanze online. I tempi per poter accedere alle assunzioni sono già state stabilite e saranno le seguenti:

  • dal 29 luglio al 4 agosto dovranno presentare le domande i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria;
  • dal 6 al 9 agosto gli insegnanti della secondaria di I grado;
  • dal 16 al 19 agosto i professori della secondaria di II grado.

Ogni docente potrà inviare più richieste e nel caso risultasse vincitore in più istituti scegliere il posto di lavoro che si avvicina di più alle sue esigenze.
Per leggere ed esaminare nel dettaglio le linee guida proposte dal Miur scarica l’allegato ufficiale del Ministero dell’Istruzione, che trovi di seguito:

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